Croazia, terremoto di magnitudo 6,4. Epicentro a Petrinja

Zagabria, 29 Dicembre – Terremoto di magnitudo 6,4, avvenuto in Croazia. Avvertito in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo. Sentito in tutta la Croazia ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina.

Epicentro

Epicentro localizzato intorno a Petrinja, che si trova a una cinquantina di km a sud di Zagabria. Già ieri la regione era stata colpita da scosse sismiche. I media regionali parlano di gravi danni, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale e un asilo.  L’unica vittima accertata finora è una ragazzina di 12 anni, morta sotto le macerie. Il centro di Petrinja completamente distrutto dalla scossa.

Ne danno notizia i media locali. Il sindaco della cittadina, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. «La situazione è come a Hiroshima».

Altre città danneggiate

Ingenti danni materiali anche a Sisak, poco distante da Petrinja, dove vengono segnalati numerosi feriti. La popolazione impaurita si è riversata sulle strade e in luoghi all’aperto. Mobilitato l’Esercito croato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori. 

Aiuti dall’Unione europea

Il premier croato Andrej Plenkovic ha parlato al telefono con la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, che ha promesso aiuti urgenti da parte dell’Unione. «Siamo pronti a fornire aiuto, ho pregato il commissario Janez Lenarcik di recarsi in Croazia non appena la situazione lo consentirà».

Avvertita anche in Italia

La forte scossa di terremoto avvertita chiaramente in gran parte del Nord-Est dell’Italia, fino anche al Ravennate, a Bolzano e a nord di Napoli. Paura in alcuni quartieri del capoluogo campano, dove ai piani alti delle abitazioni delle zone collinari i lampadari hanno oscillato a lungo. In Veneto sono diverse le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco che al momento però non registrano danni a cose o strutture.

 

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