Covid, New York, De Blasio: «Dobbiamo evitare una seconda ondata»

New York, 11 Novembre – Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ordina una stretta su ristoranti e bar per contenere il coronavirus. Nello Stato dovranno chiudere alle 22, così come le palestre. Nelle case il numero massimo di persone che si possono riunire è fissato in dieci.

Il ritorno di Covid-19

All’inizio della pandemia, New York è stata una delle città più colpite negli Stati Uniti. Per più di due mesi la città è stata in lockdown per fermare il virus. Questo ha avuto un discreto successo. Ma ovviamente il virus non è scomparso e varie misure sono ancora in atto per evitare nuovi focolai di Covid-19.

L’allarme di De Blasio

«Stiamo assistendo a un balzo dei casi a livello nazionale e mondiale», dichiara Cuomo spiegando la decisione del coprifuoco alle 22 per i ristoranti e i bar con licenza per la vendita di liquori. Una decisione che segue l’allarme suonato dal sindaco di New York, Bill de Blasio.

«Questa è la nostra ultima chance per fermare una seconda ondata. Possiamo farlo, ma dobbiamo agire ora», queste le parole su Twitter del primo cittadino.

Thanksgiving Day

L’ultimo giovedì di Novembre ci saranno i festeggiamenti per il Giorno del Ringraziamento e c’è grande allerta nella capitale. Il timore è legato al ritorno a casa degli studenti universitari e all’atteso spostamento di migliaia di persone per le celebrazioni in famiglia, per questo il limite delle 10 persone nelle residenze private.

Un aiuto ai cittadini

Da oggi i newyorchesi hanno di nuovo accesso alla mappa che illustra in tempo reale la situazione dei contagi dettagliata in base al codice postale di appartenenza. La mappa interattiva, consultabile sul sito del Comune, mostra quanti sono risultati positivi zona per zona nell’ultima settimana ed è possibile anche confrontare i dati con quelli del passato, fino a tre mesi fa. New York City ha a oggi un indice di positività del 2,36%, per una media settimanale del 2,2.

 

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