Libia, Williams (Onu): «accordo a Tunisi su elezioni entro 18 mesi»

Aggiornamento, 13 Novembre – Le prossime elezioni libiche si terranno il 24 dicembre 2021. È quanto previsto dall’accordo raggiunto nei colloqui intralibici, secondo quanto reso noto dall’Onu.

Tunisi, 11 Novembre – Dallo scorso lunedì è in corso il forum di dialogo politico libico per trovare una soluzione alla crisi del Paese nordafricano. All’incontro, che si tiene sotto gli auspici della missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia, partecipano 75 delegati provenienti da vari settori della società libica. I colloqui si stanno svolgendo nella località turistica di Gammarth, periferia della capitale tunisina. Il forum dovrebbe essere completato entro il 16 novembre considerando il programma della missione originario.

La scelta

L’appuntamento di Tunisi segue il cessate il fuoco del mese scorso fra le due parti che si combattono in Libia. Il Governo di accordo nazionale guidato da Fayez Al Serraj con sede a Tripoli, riconosciuto dalle istituzioni internazionali, e l’Esercito nazionale libico, che prevale in Cirenaica, sotto la guida del generale Khalifa Haftar

L’obiettivo

Il piano della missione Onu prevede la conclusione con la selezione dei membri del nuovo consiglio presidenziale e del governo libico. Il consiglio sarà composto da un leader e due deputati. Ciascuno dei consiglieri rappresenterà una delle tre regioni storiche della Libia: Tripolitania, Cirenaica e Fezzan. Il capo del governo e i suoi due vice rappresenteranno anche diverse regioni.

L’inviato delle Nazioni Unite

«I colloqui politici sul futuro della Libia in corso in Tunisia hanno raggiunto una svolta con un accordo sulle elezioni entro 18 mesi». Lo ha dichiarato la rappresentante speciale ad interim del segretario generale delle Nazioni Unite per la Libia, Stephanie Williams, in una conferenza stampa a Tunisi.

«I 75 partecipanti alla conferenza organizzata dalla Missione di sostegno delle Nazioni Unite (Unsmil) hanno raggiunto un accordo preliminare su una tabella di marcia per arrivare a elezioni parlamentari e presidenziali libere, eque, inclusive e credibili», ha aggiunto la diplomatica statunitense.

Previsioni

La “road map” preliminare, di cui l’Agenzia Nova ha potuto vedere la bozza composta da 18 articoli, prevede in particolare l’istituzione di una nuova autorità esecutiva transitoria. Il cui mandato di massimo 18 mesi è estensibile per altri sei nel caso in cui le condizioni legali e di sicurezza non consentano di andare alle urne. L’unificazione delle istituzioni statali. La fine dello stato di guerra e la fine del conflitto armato. Una solida base costituzionale per il sistema di governo.

 

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