Roma, 12 Giugno 2023 – “Pieno sostegno da parte della Corea del Nord nel confronti di Mosca che cerca di proteggere la propria sovranità e gli interessi nazionali” sono queste le parole rivolte dal leader nordcoreano Kim Jong-un al russo Vladimir Putin, tramite un telegramma inviatogli in occasione della Giornata della Russia.
“Prosperità e vittoria”
Come riportato dall’agenzia di stampa coreana Kcna, Kim sostiene che “il popolo russo combatte contro le crescenti minacce delle forze ostili che cercano di destabilizzare la vita pacifica del Paese che sta attraversando una nuova fase cruciale, la sua sicurezza e il suo futuro”, sottolineando che la giustizia alla fine prevarrà e il popolo russo “continuerà a glorificare la storia della vittoria” e augura a Putin “buona salute, prosperità e grande successo nel suo lavoro”.
Condanna all’Occidente
Non manca nel telegramma un attacco all’Occidente, colpevole per il nordcoreano di portare avanti “per procura” un conflitto, quello russo-ucraino, per conto degli Usa, che con la sua “politica egemonica” vuole raggiungere l’obiettivo di distruggere la Russia e pertanto condanna fermamente gli aiuti occidentali a Kiev. Pyongyang inoltre rinnova i forti legami di amicizia con Mosca, sottolineando che la relazione tra i due Paesi è “una preziosa risorsa strategica” con cui la Corea del Nord è pronta a rinnovare e rafforzare i legami di buon vicinato e la cooperazione” nonostante le numerose accuse internazionali secondo cui Pyongyang avrebbe fornito armi a Mosca.
Saccheggi a Kherson
Intanto dal centro di resistenza nazionale, come riportato dall’agenzia Unian, l’esercito russo sta saccheggiando i villaggi allagati a seguito della distruzione della diga di Kakhovskaya, nel territori occupati nella Regione di Kherson. “L’acqua si sta ritirando, tuttavia i soldati russi saccheggiano le case dei villaggi, anche quelle in cui sono rimaste le persone”, mentre a Golya Prystan hanno bloccato le persone in una scuola locale, sequestrando i passaporti e impedendo loro di tornare a casa.