Cop28, Gava: «Supportiamo processo di ricostruzione»

 

Dubai, 3 Dicembre 2023 – Ridurre le emissioni nel settore sanitario e aumentare i finanziamenti per la salute climatica, sono gli obiettivi contenuti nella Dichiarazione della Cop28 su clima e salute approvata da 124 Paesi, compresa la Cina. All’appello mancano solo India, Russia, Arabia Saudita, Sudafrica e Turchia. Il documento, che approda ora al tavolo dei negoziati, arriva nel giorno in cui al summit di Dubai si discute per la prima volta proprio di salute, con l’obiettivo di mettere a punto un piano d’azione sanitario e le priorità di finanziamento per la salute climatica.

Accordo Italia – Ucraina

«Ricostruire il sistema energetico ucraino puntando sullo sviluppo delle rinnovabili, del biometano e dell’idrogeno in particolare, attraverso il supporto dell’Italia all’attuazione del prossimo Piano ucraino per l’Energia e il Clima». È il contenuto del MoU (Memorandum of Understanding) in materia di transizione energetica siglato oggi alla Cop28 tra il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava e l’omologa ucraina, Svetlana Grinchuk. «L’Italia esprime solidarietà all’Ucraina per il perdurare del conflitto; al contempo, intende condividere la propria esperienza – e quella delle proprie eccellenze industriali – nel contesto della decarbonizzazione e in materia di soluzioni innovative come l’idrogeno, per supportarla a cogliere le migliori opportunità che questa tecnologia già offre e offrirà in futuro al sistema energetico, dei trasporti e dell’industria».

Papa Francesco: «Custodiamo il creato, ce lo chiedono i piccoli e i poveri”

«Vi saluto cordialmente e mi dispiace molto di non poter essere con voi. Affido al cardinal Parolin le parole che avrei voluto rivolgervi”. Così Papa Francesco nel videomessaggio per Cop28 a Dubai. «Vorrei dirvi “grazieper aver realizzato per la prima volta un padiglione religioso all’interno di una Cop. Grazie perché questo testimonia la volontà di lavorare insieme. Oggi il Mondo ha bisogno di alleanze che non siano contro qualcuno ma a favore di tutti. È urgente che le religioni, senza cadere nella trappola del sincretismo, diano il buon esempio lavorando insieme, non per i propri interessi o per quelli di una parte, ma per gli interessi del nostro Pianeta. Tra questi i più importanti oggi sono la pace e il clima».

«Diamo l’esempio, come rappresentanti religiosi, per mostrare che un cambiamento è possibile, per testimoniare stili di vita rispettosi e sostenibili e domandiamo a gran voce ai responsabili delle nazioni che la casa comune sia preservata. Ce lo chiedono, in particolare, i piccoli e i poveri, le cui preghiere giungono fino al trono dell’Altissimo. Per il futuro loro e il futuro di tutti custodiamo il creato e proteggiamo la casa comune: viviamo in pace e promuoviamo la pace. Grazie», conclude il Santo Padre.

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