Attacco aereo Usa in Siria, Biden mostra i muscoli

 

 

Bruxelles, 26 Febbraio 2021 – Gli Usa hanno compiuto un attacco aereo, il primo da quando si è insediato Joe Biden, contro una struttura legata ad una milizia filo iraniana in Siria. Dopo tre separati attacchi missilistici contro le forze americane in Iraq.

Le parole di Jen Psaki

L’attacco, ordinato dal presidente, era volto a danneggiare la capacità della milizia di condurre altri attacchi in futuro. Si è trattato di una dimostrazione che il “comandante in capo” agirà per proteggere gli americani: lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One. «Le azioni Usa saranno deliberatamente volte a ridurre la tensione nella Regione».

Il governo siriano condanna il raid

Il ministero degli Esteri della Siria ha condannato il raid effettuato la notte scorsa dagli Usa. «La Siria condanna nei termini più forti la codarda aggressione americana» contro la Regione di Deir ez Zor, nelle vicinanze del confine siro-iracheno, «che contravviene al diritto internazionale e alla Carta delle Nazioni Unite», afferma una nota della diplomazia di Damasco. La Siria “ammonisce” riguardo al fatto che tale attacco «condurrà a conseguenze che possono produrre un’escalation nella Regione».

Finora 22 vittime

Sono 22 i miliziani uccisi questa notte nel raid effettuato dalle forze aeree Usa a ovest dell’Eufrate. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione non governativa con sede a Londra. Le vittime erano esponenti delle Unità di mobilitazione popolare (Pmu) e delle milizie di Hezbollah irachene, per lo più di quest’ultima, prosegue la Ong. Secondo l’Osservatorio il numero delle vittime potrebbe aumentare ulteriormente, a causa della presenza di feriti gravi.

Mosca lamenta avvertimento tardivo degli Usa

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha spiegato che gli Usa hanno avvertito in anticipo Mosca dell’imminente raid della notte scorsa in Siria. Ma ha lamentato che la comunicazione ha preceduto solo di pochissimi minuti l’attacco. «Le nostre forze sono state avvertite quattro o cinque minuti prima, e naturalmente un tale avvertimento serve a poco», ha affermato Lavrov, citato dall’Itar Tass. La Russia ha diverse basi militari sparse sul territorio siriano. Normalmente nel caso di attacchi di altri Paesi le forze di Mosca vengono avvertite per evitare incidenti.

Messaggio per i negoziati sul nucleare?

Gli attacchi alle basi americane in Iraq sono stati lanciati sullo sfondo della possibile ripresa dei negoziati sul nucleare tra Teheran, gli europei e gli Usa. Secondo alcuni analisti erano un modo di testare la reazione di Biden, che non ha esitato a rispondere ma in modo chirurgico.

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