Assegno unico per i figli, dal 2023 in automatico

 

 

Roma, 13 Agosto 2022 – Il direttore dell’Inps, Vincenzo Caridi, annuncia che l’Istituto nazionale della previdenza sociale dal 2023 erogherà automaticamente l’assegno unico per i figli. Quindi non dovrà essere presentata la domanda ogni anno tranne in caso di variazioni.

Caridi ha anche spiegato che «si tratta di un altro passo nell’implementazione dei servizi per i cittadini, che, con la pandemia, ha visto dilatarsi i compiti dell’istituto. All’impegno ordinario per 43 milioni di utenti, si è aggiunta l’erogazione di prestazioni per oltre 30 miliardi a 15 milioni di beneficiari. In queste settimane stiamo lavorando per garantire a oltre 13 milioni di pensionati l’incremento del 2% della pensione nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, compresa la tredicesima, come deciso dal Governo».

Congedo parentale

Cambia anche il congedo parentale che sarà di dieci giorni per quello obbligatorio per il padre lavoratore pagato al 100% e aumento da sei a nove mesi per quello facoltativo indennizzabile con il 30% della retribuzione entro i 12 anni di vita di ogni figlio. Entreranno in vigore da oggi in quanto previste dal decreto legislativo n.105 del 30 giugno 2022.

In caso di parto plurimo la durata del congedo che si applica anche al padre adottivo e affidatario, è aumentata a 20 giorni lavorativi. Può essere fruito a partire dai due mesi prima della data presunta del parto fino ai 5 mesi successivi alla nascita del figlio e in caso di morte perinatale del figlio.

Alle lavoratrici autonome inoltre è riconosciuta un’indennità giornaliera anche per i periodi antecedenti i due mesi prima del parto, nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, sulla base degli accertamenti medici effettuati da un medico della Asl.

Cambiamenti interni

«Nel 2020, dopo quel primo aprile quando il sito dell’Inps andò in blackout per 3 ore, abbiamo varato un piano strategico digitale che viene aggiornato annualmente», sottolinea il direttore. «L’ultimo, per il triennio 2022-24, punta su tre driver: tecnologia, organizzazione e proattività per dare una risposta anche ai diritti inespressi. In particolare abbiamo attivato il consulente digitale delle pensioni, che raggiunge gli interessati con sms o email per avvertirli di verificare i requisiti per la quattordicesima e per il supplemento di pensione. Presto un meccanismo analogo scatterà per le pensioni di reversibilità. Stiamo inoltre integrando i nostri servizi con quelli di tutta la pubblica amministrazione».

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