Milano, 4 Ottobre 2023 – Al rientro dalle vacanze estive a settembre gli italiani hanno avuto la brutta sorpresa di vedere rincarate le bollette del gas che hanno raggiunto il +4,8% rispetto al mese di agosto. A dare la cattiva notizia è Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) attraverso un comunicato.
I motivi del rincaro
Secondo la nota di Arera i rincari sarebbero da attribuire al costo in aumento del metano, in metto rialzo rispetto allo scorso agosto. Per quanto riguarda il mercato italiano all’ingrosso, il Psv (Punto di scambio virtuale) indica che la quotazione media a settembre si aggirava a circa 37,05 euro al megawattora, mentre non risultano variazioni inerenti gli oneri generali o le tariffe sulle spesa di trasporto. Questo porta alle famiglie italiane una spesa media di circa 1.459 euro (ottobre 2022 e settembre 2023) con un calo del 13% circa rispetto al precedente periodo.
Contributo straordinario per le famiglie
Per aiutare le famiglie il cui Isee è fino a 15mila euro il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Energia il quale prevede da ottobre a dicembre dei contributi straordinari (in totale saranno destinati 300 milioni di euro) crescenti in base al nucleo familiare destinati a chi già usufruisce del bonus elettrico.
Rienzi: «Il Governo rinvii stop al regime di maggior tutela»
Il Codacons tramite il suo presidente Carlo Rienzi chiede a gran voce l’intervento del Governo affinché questo proroghi lo stop al regime di maggior tutela, dato che «come dimostrano gli aggiornamenti di Arera su luce e gas, i prezzi sono troppo instabili e mancano le condizioni per abbandonare il mercato tutelato».
Ciò che inoltre desta preoccupazione per il Codacons è il rischio di una eventuale nuova escalation dei prezzi dell’energia in inverno, che male si sposa con la fine del mercato tutelato i cui effetti negativi potrebbero “giungere a cascata” nelle bollette.