Washington, 21 Aprile 2024 – La Camera degli Usa, con un sostegno schiacciante, 311 sì e 112 no, ha approvato un pacchetto di aiuti da 61 miliardi dollari per l’Ucraina. I democratici hanno votato in maniera favorevole in blocco mentre i repubblicani si sono spaccati con 101 voti a favore e 112 contrari.
Secondo il presidente Biden «oggi, i membri di entrambi i partiti alla Camera hanno votato per promuovere i nostri interessi di sicurezza nazionale e inviare un messaggio chiaro sul potere della leadership americana sulla scena mondiale». Ha poi ringraziato tutti coloro che «si sono riuniti per rispondere alla chiamata della storia» ed esortato il Senato «a inviare rapidamente il pacchetto sulla mia scrivania in modo che io possa firmarlo come legge e possiamo inviare rapidamente armi e attrezzature all’Ucraina per soddisfare le loro urgenti esigenze sul campo di battaglia».
«Il vitale disegno di legge sugli aiuti degli Stati Uniti approvato oggi dalla Camera impedirà alla guerra di espandersi, salverà migliaia e migliaia di vite e aiuterà entrambe le nostre Nazioni a diventare più forti», ha esultato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «La democrazia e la libertà avranno sempre un significato globale e non verranno mai meno finché l’America contribuirà a proteggerle».
Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato che il pacchetto di aiuti approvato dagli Usa «rende tutti più sicuri, in Europa e in Nord America» e messaggi di approvazione sono arrivati dai vertici dell’Unione europea. Una volta che tutto il Congresso avrà approvato la legge il Pentagono potrebbe inviare armi all’Ucraina entro pochi giorni in quanto dispone di una rete di siti di stoccaggio negli Usa e in Europa che contengono già le munizioni e i componenti della difesa aerea di cui Kiev necessita.
Mosca, maggior coinvolgimento Usa sarà fiasco
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, di contro pensa che: «l’approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti degli Usa di un nuovo pacchetto di aiuti rovinerà ulteriormente l’Ucraina, causando la morte di più ucraini per colpa del regime di Kiev».
Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, concorda affermando «l’immersione sempre più profonda degli Usa in una guerra ibrida contro la Russia si tradurrà nello stesso clamoroso e umiliante fiasco avvenuto in Vietnam e Afghanistan. In ogni caso, i tentativi febbrili volti a salvare il regime neonazista di Zelensky sono destinati al fallimento. Gli scopi e gli obiettivi dell’operazione militare speciale saranno pienamente raggiunti».