Anniversario dei Patti Lateranensi, famiglia e ambiente i temi principali

 

 

Roma, 3 Marzo 2021 – Vari gli argomenti al centro del bilaterale Italia Santa Sede tenutosi a Palazzo Borromeo in occasione del 92° anniversario dei Patti Lateranensi.  Tra i principali la scuola e l’ambiente.

Le presenze

Il presidente della Cei, cardinal Gualtiero Bassetti, ha dichiarato: «Abbiamo parlato di famiglia, scuola e problemi di giovani. È stato un clima buono e costruttivo. C’è stata convergenza su tutti gli argomenti. Uno scambio sereno e aperto. Abbiamo sottolineato i problemi comuni di questa pandemia». Per la Santa Sede presenti i cardinali Pietro Parolin e Gualtiero Bassetti, rispettivamente segretario di Stato vaticano e presidente della Cei. Il segretario generale della Cei mons. Stefano Russo e Parolin, affiancato dai monsignori Paul Richard Gallagher ed Edgar Pena Parra, “ministro degli Esteri” e sostituto della segreteria di Stato. Presenti per l’Italia, oltre al presidente Sergio Mattarella e al premier Mario Draghi, anche i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Famiglia

Il segretario di Stato Pietro Parolin al termine dell’annuale incontro tra Stato italiano e Santa Sede per l’anniversario dei Patti Lateranensi riferisce: «Non è ancora in agenda un incontro tra Papa Francesco e il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Saranno i rispettivi protocolli che si attiveranno in questo senso. Con Draghi parlato anche di G20 e Cop26».

Al centro dell’incontro non solo politica interna, ma anche gli impegni internazionali dell’Italia. Parolin ha, poi, riferito: «È stata una conversazione molto serena. Da parte loro erano presenti i ministri delle Pari opportunità Elena Bonetti, della Sanità Roberto Speranza, dell’Istruzione Patrizio Bianchi, degli Esteri Luigi Di Maio. Si è parlato degli ambiti di competenza di questi ministri. I quali hanno presentato le azioni di Governo e ci hanno trovato molto attenti. Soprattutto per questa volontà di riportare al centro la famiglia e sostenerla anche con adeguate politiche. Il tema educativo che è fondamentale, il cardinale Bassetti ha molto sottolineato il tema dell’emergenza educativa, un’espressione che piaceva a Benedetto XVI ma che oggi è di grandissima attualità. Poi abbiamo parlato di temi di politica internazionale in vista degli appuntamenti che aspettano l’Italia. In particolare la presidenza del G20 e la copresidenza della Cop26 di Glasgow».

Ambiente

Quanto allo specifico tema ambientale, «Noi abbiamo sottolineato quel che consideriamo l’apporto principale della Santa Sede. Un apporto di natura etica, perché si tratta di cambiare e di avere un approccio diverso sottolineando soprattutto l’urgenza di questi cambiamenti. Certo da parte dei Governi si parla di misure tecniche, come l’abbassamento del riscaldamento. Cose alle quali noi aderiamo tanto che lo Stato della Città del Vaticano ha preso misure molto precise in questo senso. Però noi pensiamo che il contributo maggiore che possiamo portare è quello sul piano dell’educazione e della proposta di nuovi stili di vita».

Cardinal Bassetti: «Il sinodo italiano ci porterà all’Anno Santo del 2025. Questo più che il tempo dei problemi è il tempo del fare, dell’agire. Non per niente il Papa ci ha chiesto come Chiesa italiana di guardare avanti e di indire addirittura un sinodo che ci porterà fino all’Anno Santo del ’25».

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