Addio a Giuliano Montaldo, aveva 93 anni

Roma, 6 Settembre 2023 – Lutto nel mondo del cinema. Si è spento nella sua abitazione nella Città eterna Giuliano Montaldo, noto attore e regista che diresse film molto apprezzati dal grande pubblico come “Gli Intoccabili”, “Sacco e Vanzetti” e il kolossal televisivo “Marco Polo”, suddiviso in 8 puntate.

A dare la notizia la moglie Vera Pescarolo che ha dichiarato che i funerali saranno riservati. 

Giuliano Montaldo

Nato a Genova il 22 febbraio del 1930 inizia a lavorare presso un’azienda di spedizione genovese, si avvicina al mondo del cinema nel 1951 quando viene assunto dalla Cooperativa Produttori Cinematografici che aveva iniziato la sua attività proprio in quegli anni, debuttando con il film “Achtung! Banditi!” diretto da Carlo Lizzani, dove oltre a debuttare come attore di secondo piano si dedica alla fase organizzativa della pellicola.

Fine anni ‘50

Verso la fine degli ‘50 dopo aver lavorato ad altre pellicole firmate Lizzani, Montaldo collabora con Luciano Emmer e Valerio Zurlini, per poi diventare aiuto regista di Gillo Pontecorvo per cui lavora in “La grande strada azzurra”. Sarà aiuto regista anche di Lizzani, ma anche di Emmer e Zurlini.

Il debutto come regista

Il passo avanti nel cinema avviene a cavallo tra il 1958 e il 1959 dove lavora in qualità di regista di alcuni corti, per poi, nel 1961 lanciare il suo primo lungometraggio intitolato “Tiro al piccione”, opera molto particolare e spinosa dato che affronta un difficile momento storico attraverso l’ottica di un ragazzo che aderisce alla Repubblica di Salò.

I riconoscimenti

Montaldo riceve il suo primo riconoscimento nel 1964 per il film “Una bella grintache ottiene il premio speciale della giuria al Festival di Berlino, mentre nel 1966 fa il regista della seconda unità nel pluripremiato “La battaglia di Algeri” di Gillo Pontecorvo. Altro grande film “Sacco e Vanzetti” con cui vince la Palma d’Oro a Cannes.

Non solo film per il grande schermo

Non è solo un appassionato di cinema, è anche un grandissimo estimatore della musica lirica, tanto da cimentarsi anche nella regia di opere liriche. Agli inizi degli anni ‘80 arriva in televisione dove realizza per la Rai Marco Polo, programma in 8 puntate che sarà molto amato sia in Italia che all’estero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *