Accordi Ue – Gb, ok Europarlamento ma attenti alle violazioni

 

 

Bruxelles, 27 Aprile 2021 – Le future relazioni tra Unione europea e Regno Unito saranno regolate da un accordo che sta andando verso la ratifica da parte dell’Europarlamento. La pesca resta uno degli argomenti più scottanti.

La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, durante la plenaria al Parlamento europeo ha dichiarato che: «Nonostante il voto di oggi sia ovviamente una fine, è anche l’inizio di un nuovo capitolo. L’intesa protegge i diritti dei nostri cittadini e l’integrità del mercato unico». La numero uno dell’esecutivo comunitario ha messo in chiaro: «L’accordo ha un meccanismo vincolante di risoluzione delle dispute e la possibilità di misure unilaterali ove necessario. Non vogliamo dover usare questi strumenti, ma non esiteremo a utilizzarli se necessario».

La minaccia da parte della Francia

«Se Londra non dovesse applicare l’accordo post Brexit relativo alla pesca, ci sarebbero misure di ritorsione in altri settori se necessario». Queste le parole del sottosegretario francese agli Affari europei, Clément Beaune, parlando a BFM Business. «Il Regno Unito aspetta alcune autorizzazioni da parte nostra per servizi finanziari. Non ne daremo finché non avremo garanzie su pesca e altre questioni» precisa Beaune.

La disputa parte dall’accusa al Governo di Boris Johnson di violazioni sugli impegni nei confronti dell’Irlanda del Nord e l’accordo sulla pesca. Infatti, a diversi pescatori francesi è stato impedito di operare in acque britanniche a causa delle difficoltà nell’ottenere le licenze. Sul fronte Irlanda del Nord, invece sono sorte tensioni per la decisione unilaterale del Regno Unito di allentare le regole commerciali per quest’area britannica. In base a un protocollo separato rispetto all’intesa, l’Irlanda del Nord resta parte de facto del mercato unico Ue. Dunque i beni che arrivano dal Regno Unito devono essere sottoposti a controlli da parte dell’Unione europea. Ma Downing Street ha deciso di estendere i periodi di grazia sui controlli.

Critiche da parte degli eurodeputati

Il raggiungimento di questa intesa sembra aver trovato parere favorevole da parte dell’Europarlamento soprattutto in virtù del fatto che sembri essere opzione migliore per ammortizzare i peggiori effetti della Brexit. Non sono mancate le critiche alle iniziative unilaterali di Londra in violazione dell’accordo di recesso e del protocollo sull’Irlanda del Nord.

Il capo negoziatore dell’Ue, Michel Barnier, ha dichiarato: «La Brexit è un fallimento dell’Ue e dobbiamo imparare la lezione. Abbiamo molto più in comune di ciò che ci divide. Ma è un avvertimento, perché il 52% dei britannici ha votato contro l’Europa».

 

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