6G: Italia presente nel progetto europeo Hexa-X

 

 

Roma, 24 Gennaio 2021 – L’Europa e il Mondo si preparano ad affrontare opportunità e sfide di crescita e sostenibilità per il green deal, per l’inclusione digitale e per la garanzia di salute e sicurezza in un mondo post-pandemia. Le tecnologie wireless hanno un ruolo decisivo che aumenterà con il 5G e la sua evoluzione 6G. 

A cosa servirà il 6G

La connessione di sesta generazione sembrerebbe in previsione per il 2030, nonostante l’attuale attesa del 5G. Metterà il turbo ad alcuni settori economici tali da dar vita allo scenario di una “Tera Economy”. Termine coniato dall’agenzia di analisi tech Counterpoint. A beneficiare del 6G saranno soprattutto la guida autonoma, l’integrazione dell’intelligenza artificiale in dispositivi Internet delle cose. E i mondi 3D della realtà virtuale e aumentata.

Gli analisti spiegano che: “Un semplice ologramma 3D a grandezza naturale di tutto il corpo richiederà una larghezza di banda in Terabit al secondo (Tbps) per essere correttamente visualizzato con tecniche di compressione avanzate architettura 6G e capacità radio correlate dovremmo mirare a trasmettere questo ologramma ad alta risoluzione su un collegamento mobile. Ciò estenderà la realtà oltre lo spazio e trasformerà il modo in cui comunichiamo tra noi“.

L’Italia

L’Università di Pisa e il Politecnico di Torino, sono tra i primi a sperimentare il progetto Hexa-X. Il programma dell’Unione europea finanziato con 12 milioni di euro. A essere coinvolti sono 25 partner continentali, tra cui Ericsson, Nokia, Intel e centri di ricerca come, appunto, le Università di Pisa, Dortmund, Madrid e il Politecnico di Torino.

Progetto Hexa-X 

Il progetto Hexa-X include lo sviluppo di abilitatori tecnologici chiave nelle aree di nuove tecnologie di accesso radio ad alte frequenze e localizzazione e rilevamento ad alta risoluzione. Ma anche di intelligenza connessa attraverso l’interfaccia aerea basata su quella artificiale e la governance per le reti future. Nonché le Abilitazioni architetturali 6G per la disaggregazione della rete e l’affidabilità dinamica

La visione di Hexa-X richiede un tessuto x-enabler di intelligenza connessa, reti di reti, sostenibilità, copertura del servizio globale, esperienza estrema e affidabilità.

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