Dal 24 Dicembre, Italia in zona rossa. Cosa si può fare

Roma, 24 Dicembre – Chi dovrà uscire per andare nei negozi o a messa o per fare attività motoria dovrà portare sempre con sè l’autocertificazione.

Autodichiarazioni per l’ovunque

Bisogna poter dimostrare che lo spostamento che si sta effettuando rientri tra quelli consentiti. Possibile attraverso le autodichiarazioni che potranno essere compilate anche direttamente su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato.

Visite a parenti o amici

Da oggi al 6 gennaio sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, solo all’interno della stessa Regione, dalle 5 alle 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti con le quali convivono.

Genitori separati

Previsto lo spostamento per i genitori separati o affidatari per recarsi in altri comuni, regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni. Nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore. Sono spostamenti motivati danecessità”, pertanto non sono soggetti a divieti. Sono previsti tamponi obbligatori o quarantene, quindi in caso di spostamenti da o per l’estero, è comunque necessario consultare la sezione sul sito del ministero degli Affari esteri.

Messa anticipata

Si potrà andare alla messa, ma si dovrà far rientro a casa entro le 22. Le messe della vigilia saranno anticipate, considerato che resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Quella celebrata dal Papa in San Pietro inizierà alle 19.30. La Cei ha ricordato che nei giorni rossi si devono individuare luoghi di culto «tra quelli più vicini a casa». Prevista la riduzione degli ingressi nel rispetto del distanziamento. Obbligatorio l’uso della mascherina.

Seconde case

Nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

Cosa è aperto

Aperti gli alimentari e i negozi che vendono beni di prima necessità. Chiuse le attività legate ai servizi alla persona, tranne lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali: altre lavanderie, tintorie; servizi di pompe funebri e attività connesse, servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.

Attività motoria e sportiva

È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo della mascherina.

Sanzioni per le violazioni

In questi giorni il Viminale ha annunciato che saranno intensificati i controlli. In caso di violazione dei più stringenti divieti di spostamento previsti durante le prossime festività, si applica la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro, che potrà essere aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.

 

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