Zaporizhzhia, bombardamenti a 60 km dalla centrale

 

 

Roma, 24 Agosto 2022 – L’esercito russo ha sferrato nella notte pesanti attacchi nelle Regioni di Zaporizhzhia, Kharkiv e Sumy. A riferirlo i governatori locali secondo quanto riporta la stampa ucraina. Sono stati bombardati due distretti a una sessantina di chilometri dall’omonimo impianto nucleare ucraino. Un dipendente della centrale e il suo autista sono rimasti uccisi nell’esplosione di un colpo di mortaio all’esterno dell’impianto, secondo quanto riferito il presidente dell’azienda nucleare statale ucraina Energoatom, Petro Kotin, in un’intervista al Washington Post, sottolineando la pericolosità della situazione.

Il governatore regionale di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, ha riferito che le forze russe hanno lanciato razzi e hanno colpito le infrastrutture. Secondo il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov a essere bombardato per la terza volta nelle ultime 24 ore è il distretto di Shevchenkivskyi. Inoltre ha reso noto che le forze russe hanno sparato contro il distretto di Novobavarskyi. Il governatore regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytskyi, ha dichiarato che le comunità di Esman, Myropillia, Krasnopillia e Velyka Pysarivka sono state attaccate con colpi di mortaio e artiglieria.

Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky «nessun occupante si sente al sicuro nella nostra terra. Tutti i collaborazionisti sanno di non avere un futuro. E tutti noi non solo crediamo, vediamo che il nostro Stato ha una prospettiva».

Giorno dell’indipendenza

Nel giorno in cui il Paese ricorda l’indipendenza dall’Urss, a sei mesi esatti dall’inizio dell’invasione russa, il messaggio di Zelensky dà speranza: «In questa giornata ci uniamo da luoghi diversi. Qualcuno in trincea, nei rifugi o su carri armati sta combattendo in prima linea, altri sono in auto, in camion o in treno per portare ciò che è necessario a chi è in prima linea. Altri ancora sono davanti a uno smartphone o a un computer e raccolgono fondi. Ci troviamo in diversi luoghi e circostanze, ma abbiamo un unico obiettivo: preservare l’indipendenza e la vittoria dell’Ucraina».

“L’Indipendenza è quando ti rendi conto che dietro di te c’è un grande Paese, l’unico al Mondo che può resistere al barbaro impero degli assassini”, ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino, Mikhaylo Podolyak. “Sei mesi di guerra di liberazione. Sei mesi di indomabilità e conquiste. Ci davano solo tre giorni e oggi tutti celebrano l’Ucraina. Buon Giorno dell’Indipendenza!“.

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