Milano, 6 Dicembre 2023 – Il magnate Elon Musk patron di Tesla e proprietario di X (Twitter) è in cerca di un miliardo di dollari di fondi per finanziare xAi, la sua start up incentrata sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, proprietaria del chatbot Grok.
Stando a una documentazione depositata nella giornata di martedì presso la Securities and Exchange Commission (Sec), Musk avrebbe raccolto al momento 135 milioni di dollari, grazie al sostegno di investitori sui quali il tycoon ha mantenuto l’anonimato.
XAi rivale di OpenAi
XAi nasce lo scorso luglio con l’obiettivo di “sostenere l’umanità nelle scoperte scientifiche” come si legge nel loro sito, e di competere direttamente con l’Ai di OpenAi, società che annovera tra i fondatori lo stesso Elon Musk poi allontanatosi per divergenze, guidata da Sam Altman e finanziata da Microsoft con oltre 10 miliardi di dollari.
L’allontanamento di Musk da OpenAi
Nonostante il suo impegno nel campo dell’intelligenza artificiale spesso Elon Musk ha sollevato timori e preoccupazioni in merito a tale tecnologia, inoltre spesso ha mosso aspre critiche nei confronti di OpenAi dal 2018, quando lasciò il consiglio di amministrazione in seguito alla creazione di un ramo dell’azienda a scopo di lucro.
Non solo, ha anche chiesto di far luce sul licenziamento e il reintegro di Sam Altman, nel caso di scoperte pericolose sull’Ai.
Grok rivale di ChatGpt
XAi ha fatto il suo debutto lanciando il chatbot Grok, con la promessa di essere più performante di ChatGpt di OpenAi e che dovrebbe essere più preciso grazie a una conoscenza del Mondo in tempo reale sfruttando la piattaforma di X (Twitter). Inoltre avrà il piglio tipico di Elon Musk, rispondendo anche a domande spinose o complesse respinte dagli altri bot.
“Grok è progettato per rispondere con arguzia e una vena ribelle” affermano da xAi. Attualmente Grok è disponibile esclusivamente per un ristretto numero di utenti, e nel futuro sarà disponibile per gli abbonati a Premium+.