Ucraina: Onu, oltre 400 vittime tra civili. In arrivo nuove sanzioni

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Parigi, 1 Marzo 2022 – Sono almeno 406 le vittime civili segnalate in Ucraina, di cui almeno 102 uccise solo negli ultimi giorni. Lo ha dichiarato il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari e il coordinatore dei soccorsi di emergenza Martin Griffiths. Citando i numeri dell’Ufficio del Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Numero reale di vittime civili più alto

Griffiths si è rivolto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in videoconferenza da Ginevra, aggiungendo che il numero reale di vittime civili «potrebbe essere considerevolmente più alto, poiché molte vittime segnalate devono ancora essere confermate».

«Il quadro è cupo e potrebbe peggiorare ancora», ha proseguito. «Gli attacchi aerei e i combattimenti nelle aree urbane stanno danneggiando le strutture civili critiche e interrompendo servizi essenziali come salute, elettricità, acqua e servizi igienici. Il che lascia di fatto i civili senza le basi per la vita quotidiana», ha affermato Griffiths.

L’Europa insiste con le sanzioni alla Russia

Gli europei e i loro alleati sono pronti ad adottare ulteriori sanzioni contro la Russia, ha reso noto stasera l’Eliseo, dopo una videoconferenza che riuniva i leader di Francia, Usa, Regno Unito, Canada, Germania, Giappone, Polonia e Romania, oltre ai rappresentanti di Ue e Nato. Il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, annunciato come partecipante, non ha partecipato per motivi tecnici. Le nuove misure, esaminate nel corso della riunione, saranno “di importanza diversa”. Fra queste la possibilità di colpire nuove banche, altri oligarchi o anche i fondi sovrani russi, secondo la fonte.

Il comunicato dell’Eliseo dopo la videoconferenza

Altre sanzioni saranno adottate, è una priorità”. E potranno esserlo “nei prossimi giorni“. Poiché “è urgente alzare il costo della guerra per il presidente Putin”. Lo ha sottolineato la presidenza francese. “Abbiamo ancora molto margine di manovra”, hanno fatto notare i consiglieri dell’Eliseo dopo la videoconferenza, aggiungendo che le nuove sanzioni “colpiscono gli interessi russi e hanno un costo per le economie europee, ma tenuto conto della gravità dell’azione di Vladimir Putin di invadere l’Ucraina, la scelta è chiara e univoca: aumentare per lui il costo della guerra affinché si renda conto che il costo è esorbitante e i suoi calcoli cambino”.

Per la Francia, “la Russia è già preoccupata per la fuga di capitali“. Putin “non si aspettava che le sanzioni fossero così pesanti”. Ma gli alleati notano “un potenziale di escalation molto forte”. In particolare con rischi per i civili e il pericolo che “la Russia prenda il controllo di tutto il territorio dell’Ucraina”.

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