Ucraina, 25 persone ancora disperse a Dnipro

 

 

Roma, 17 Gennaio 2022 – A seguito del raid missilistico russo contro il condominio a Dnipro in Ucraina risultano disperse ancora 25 persone. A renderlo noto i servizi di emergenza del Paese con un post su Telegram.

Questa mattina i soccorritori che scavano tra le macerie del palazzo hanno trovato il corpo di un bambino. “Alle 9.46 il corpo senza vita di un bambino trovato sotto le macerie dell’edificio residenziale distrutto, al quarto piano. In totale 41 persone sono morte, 79 sono rimaste ferite (tra loro 16 bambini), 39 persone tratte in salvo“, ha annunciato su Telegram, Kyrylo Tymoshenko, dell’ufficio del presidente.

Gli psicologi dei servizi di emergenza hanno fornito assistenza a 176 persone. I servizi del comune hanno rimosso oltre 9mila tonnellate di macerie e 41 auto danneggiate. I lavori hanno coinvolto un totale di 415 persone.

Intervento chirurgico per estrarre una granata inesplosa dal petto di un soldato

L’operazione, unica nel suo genere, ha coinvolto anche gli artificieri che hanno avuto il compito di assicurarsi che l’operazione fosse condotta in sicurezza per il personale sanitario. La vice ministra della Difesa in Ucraina, Hanna Maliar: «Penso che questo caso finirà nei libri di testo di medicina».

Consigliere Zelensky presenta dimissioni

Il consigliere presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovych, ha annunciato su Facebook di avere presentato le sue dimissioni a causa di un “errore di principio”: lo riporta Ukrainska Pravda. “Ho scritto una lettera di dimissioni. Voglio mostrare un esempio di comportamento civile: ho commesso un errore fondamentale, che significa dimissioni”. Domenica, il giorno dopo l’attacco russo al quartiere residenziale di Dnipro, Arestovych aveva dichiarato in un’intervista su Youtube con l’oppositore Mark Feigin che il missile russo era caduto sul condominio perché era stato intercettato dalla contraerea ucraina. Affermazione questa che ieri il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha usato per sostenere che il missile che ha colpito sabato Dnipro non è stato lanciato intenzionalmente sull’edificio residenziale. Arestovych ha consegnato la lettera di dimissioni ad Andriy Yermak, capo dell’Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Non è noto se una richiesta sia presentata anche allo stesso Zelensky, né se sia accolta.

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