Roma, 15 Settembre 2023 – È scattata questa mattina nel quartiere Capitolino l’operazione pianificata dal prefetto di Roma Lamberto Giannini e che vede impegnate circa 100 unità del corpo dei Carabinieri in perquisizioni e controlli per contrastare ogni forma di illegalità.
I controlli
Come reso noto dall’Arma, il blitz mira a “fornire delle immediate risposte a situazioni complesse che destano preoccupazione e allarme sociale, per affermare i valori della legalità e garantire sempre maggiori condizioni di sicurezza ai cittadini”. Impegnate anche le unità cinofile alla ricerca di droga o armi. Gli accertamenti non si fermano alle sole abitazioni: disposti dei blocchi in strada per verificare eventuali persone sospette in particolar modo nelle aree più degradate. Insieme al personale di Italgas, Areti e Acea i Carabinieri ricercano eventuali allacci abusivi che potrebbero ricondurre a occupazioni illegali nell’edilizia popolare.
Lo Stato è presente
Lo Stato cerca quindi di far sentire la propria presenza come per i fatti di Caivano o l’aggressione ai danni di Don Coluccia che da tempo si batte contro la criminalità e l’illegalità che affligge Tor Bella Monaca. L’operazione condotta dai Carabinieri e discussa nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica fa seguito ai recenti fatti di cronaca che hanno interessato il quartiere, come la sparatoria avvenuta in pieno giorno in via Quaglia, dove ha perso la vita il 38enne Daniele Di Giacomo, raggiungo da alcuni colpi di arma da fuoco mentre si trovava a bordo della sua auto, un suv nero. Le motivazioni sono ancora al vaglio degli inquirenti, tra le ipotesi la pista passionale, questioni di debiti e i precedenti dell’uomo.
Il blitz interforze
Lo scorso giovedì, dopo quanto avvenuto a Don Coluccia, Tor Bella Monaca è stata teatro di un blitz interforze che ha visto la presenza di circa 600 uomini tra Polizia, Carabinieri, antiterrorismo e unità cinofile. La maxi operazione seguita da un elicottero che controllava la piazza di spaccio, ha portato al sequestro di numerose dosi di stupefacenti e alcuni arresti per spaccio.