Tokyo, verso estensione delle chiusure per 2 settimane

 

 

Tokyo, 4 Marzo 2021 – Diverse fonti dell’esecutivo nipponico confermano ai media che l’estensione dello stato di emergenza di altre due settimane a Tokyo è sempre più probabile. Oltre alla capitale si apprestano all’estensione anche tre prefetture confinanti. Infatti fonti spiegano che i governatori di Chiba, Kanagawa e Saitama, oltre alla governatrice della capitale, Yuriko Koike, sono concordi nel ritenere che la discesa delle infezioni di Covid-19 ha subito uno stallo negli ultimi giorni. E considerano un eventuale riapertura pericolosa in quanto potrebbe creare una nuova ascesa dei contagi.

Chiusure dal 7 Gennaio

Lo scorso 28 febbraio il Governo ha anticipato di una settimana la fine dell’emergenza in altre 6 prefetture, tra cui Kyoto, Osaka e Fukuoka. Ma, secondo le fonti, i governatori dell’area metropolitana di Tokyo hanno espresso pessimismo per una decisione analoga a tali condizioni. Lo stato di emergenza nella capitale è entrato in vigore il 7 gennaio, per poi essere esteso di un altro mese il 7 febbraio.

Il Governo metropolitano ha fissato tra i suoi obiettivi una riduzione settimanale in media del 70% rispetto ai sette giorni precedenti. Mentre la prefettura di Saitama, a Nord della capitale, presenta ancora una situazione critica nei ricoveri ospedalieri.

Lokdown diverso da quello europeo

In base alle indicazioni dello stato di emergenza, che non equivale al lockdown sullo stile europeo, le autorità nipponiche esortano i cittadini a ridurre le uscite solo per i servizi essenziali, e le prefetture chiedono ai ristoranti, bar e karaoke lo stop alla vendita di alcolici dalle 19, anticipando la chiusura delle attività alle 20. Da inizio pandemia Tokyo ha registrato 112.345 casi di Covid, con 1.419 morti accertate.

Atleti delle Olimpiadi

Il governo giapponese consentirà l’ingresso nel Paese agli atleti che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo a partire dal prossimo mese, non appena verrà ritirato lo stato di emergenza. Lo anticipa il giornale Nikkei, che spiega come gli sportivi non saranno sottoposti alle regole sulla quarantena obbligatoria di due settimane. Piuttosto potranno allenarsi tra gli alloggi di residenza e le sedi sportive. Ovviamente dovranno monitorare le loro condizioni segnalando gli spostamenti tramite una app apposita.

In base alle stime del Nikkei, i partecipanti ai Giochi, tra atleti sportivi, lo staff al seguito e i rappresentanti dei media, durante l’evento, oscilleranno tra le 70 mila e le 80 mila persone. Ancora da chiarire se gli spettatori provenienti dall’estero saranno autorizzati all’ingresso nel Paese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *