Parigi, 7 Dicembre 2021 – Joe Biden si rivolge agli alleati europei chiave per coordinare il messaggio da inviare a Vladimir Putin nel summit Usa–Russia. Il premier, Mario Draghi, ha avuto una conversazione telefonica, organizzata da parte americana, con il presidente degli Stati Uniti d’America, il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, la cancelliera uscente della Repubblica federale di Germania, Angela Merkel, e il primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson.
Conflitto nel Donbass
Secondo quanto emerso da Palazzo Chigi uno dei problemi affrontati dai leader è la preoccupazione per l’incremento del dispositivo militare russo ai confini con l’Ucraina. Inoltre, concordano sull’esigenza che quest’ultima si adoperi per una distensione e ribadiscono che la diplomazia resta l’unica via per risolvere il conflitto nel Donbass dando attuazione agli Accordi di Minsk.
Confermato, anche, il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina. I rispettivi staff rimarranno in stretto contatto, anche nel quadro di consultazioni con gli alleati della Nato e i partner Ue, ai fini di una risposta coordinata e complessiva.
In un comunicato della presidenza francese si legge che “il presidente americano Joe Biden e i capi di Governo di Germania, Francia, Italia e Regno Unito hanno espresso la loro determinazione a far sì che la sovranità dell’Ucraina sia rispettata, alla luce delle tensioni tra la Russia e l’Ucraina. Durante il vertice virtuale, i capi di Governo hanno anche assicurato “il loro impegno ad agire per mantenere la pace e la sicurezza in Europa“.
Vertice oggi
L’Eliseo aggiunge che i partecipanti al vertice hanno sottolineato la necessità che la Russia torni al tavolo dei negoziati con l’Ucraina nel quadro del gruppo cosiddetto “Normandia“, sotto l’egida della Francia e della Germania. La consultazione al vertice fra gli Usa e gli europei sono avvenute alla vigilia del summit Usa–Russia in videoconferenza in programma oggi (7 dicembre) fra Biden e il presidente russo Putin, dopo che gli Usa hanno messo in guardia Mosca affermando di essere pronti a reagire in caso di aggressione all’Ucraina.