Serbia, rapporto Ue: bene economia ma problemi stato diritto. Positiva ripresa dialogo su Kosovo, critiche su libertà media

Belgrado, 6 Ottobre – È un bilancio in chiaroscuro quello contenuto nell’ultimo rapporto della commissione Ue sui progressi della Serbia nel suo cammino verso l’integrazione nell’Unione europea. Insieme al Montenegro, la Serbia è impegnata nel negoziato di adesione alla Ue e ha aperto finora 18 capitoli sul totale di 35. Macedonia del Nord e Albania attendono di conoscere la data di avvio del negoziato con Bruxelles, mentre la Bosnia-Erzegovina deve ancora ottenere lo status di Paese candidato. Stando a quanto riferito dai media a Belgrado, per la Serbia è positivo il giudizio di Bruxelles sul versante economico, settore che registra per il Paese balcanico indici confortanti in fatto di crescita, debito, bilancio, investimenti, disoccupazione. Positiva anche la parte del rapporto relativa alla collaborazione regionale e al dialogo con Pristina per la soluzione della crisi del Kosovo. Il negoziato è ripreso dopo una lunga interruzione, e le due parti devono dar prova di voler arrivare realmente a un accordo finale sulla piena normalizzazione dei rapporti. Progressi limitati e il persistere di problemi, secondo il rapporto, si registrano invece sul versante politico, dello stato di diritto, della giustizia, della lotta a corruzione e criminalità. Restano le critiche dalla Ue sui media, libertà di espressione e condizione dei giornalisti, nei cui confronti proseguono minacce, intimidazioni e violenze. E nelle ultime elezioni di giugno, anche se sono state rispettate le libertà fondamentali, gli elettori hanno avuto una scelta limitata a causa della grande preponderanza dei partiti di governo e della loro massiccia presenza sui principali media del Paese. Il commissario all’allargamento Oliver Varhelyi ha invitato la dirigenza di Belgrado ad accelerare le riforme democratiche nella sfera politica, dello stato di diritto e della libertà dei media. Il commissario ungherese, che nei prossimi giorni effettuerà una missione in Serbia e negli altri Paesi della regione per presentare il nuovo rapporto Ue, ha detto al tempo stesso che la Serbia potrebbe aprire prossimamente nel negoziato con Bruxelles il capitolo 8 relativo alla concorrenza. A causa dei mancati progressi su libertà dei media e stato di diritto, la Serbia dall’inizio di quest’anno non ha aperto nessun nuovo capitolo negoziale.

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