Mosca, 20 Marzo 2023 – Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato oggi nella capitale russa, dove rimarrà in visita per tre giorni, per incontrare il suo corrispettivo russo Vladimir Putin e promuovere i colloqui di pace per porre fine al conflitto in Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha reso noto che l’incontro “informale ma molto importante e diretto” si svolgerà nel pomeriggio.
Xi: «Cina, posizione imparziale»
In un articolo pubblicato dall’agenzia russa Ria Novosti e ripreso dalla Rossiyskaya Gazeta, Xi Jinping ha affermato che la Cina «ha sempre assunto una posizione obiettiva e imparziale e ha cercato di compiere sforzi per promuovere la riconciliazione e i negoziati di pace» e che «la posizione della Cina riflette le opinioni e le preoccupazioni della comunità mondiale sul superamento della crisi» ponendo l’attenzione sul fatto che la situazione in Ucraina dall’inizio del conflitto si è aggravata notevolmente.
La Cina infatti ha recentemente presentato, al termine del tour europeo del capo della diplomazia cinese del Partito Comunista Wang Yi, una proposta di iniziativa di pace che garantirebbe il principio di integrità territoriale e della sovranità di un Paese.
Rinnovare il partenariato strategico
“Non vedo l’ora di lavorare con il presidente Putin per adottare congiuntamente una nuova visione, un nuovo progetto e nuove misure per la crescita del partenariato strategico globale di coordinamento Cina-Russia negli anni a venire”, scrive Xi, come riportato dall’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, ripresa dalla Tass.
“Ripensando allo straordinario viaggio delle relazioni Cina-Russia negli ultimi 70 anni e più, sentiamo fortemente che il nostro rapporto non è arrivato facilmente dove si trova oggi e che la nostra amicizia sta crescendo” conclude.
Putin: «Livello di fiducia senza precedenti»
Vladimir Putin considera la Cina un “buon vecchio amico” come diffuso dalla stampa, con cui la Russia ha raggiunto un livello di fiducia senza precedenti, la cui cooperazione strategica è diventata di “natura veramente globale ed è alle porte di una nuova era”, evidenziando che i due Paesi combattono contro “minacce comuni”.