Nato, Stoltenberg: «Cina non credibile»

 

 

Tallinn, 24 Febbraio 2023 – «La Cina non è credibile perché non ha mai condannato l’invasione Russa e ha firmato qualche tempo prima dell’invasione, un accordo per quanto riguarda una partnership senza limiti con Mosca». Queste le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg in conferenza stampa da Tallin, il quale afferma che, al momento «non vediamo alcuna evidenza di aiuti militari anche minimi consegnati alla Russia, ma cosa vediamo è che ci sono indicazioni che la Cina potrebbe farlo».

Stoltenberg ha poi confermato che l’Ungheria ratificherà la prossima settimana l’ok all’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato.

Le dichiarazioni arrivano in occasione dell’anniversario dell’inizio dell’operazione militare speciale in Ucraina e a poche ore dalle comunicazioni di Pechino in merito alla proposta per la pace stilata in 12 punti che tra le proposte, prevede l’esclusione di armi atomiche.

Germania invita Pechino al dialogo

Da Berlino, il presidente Frank Walter Steinmeier invita Pechino a non avere un dialogo unilaterale con Mosca, affermando che «se effettivamente vuole svolere un ruolo costruttivo» deve aprirsi anche all’Ucraina, invitandola a «unirsi alla maggioranza dei Paesi, sotto il tetto delle Nazioni Unite, e schierarsi per la pace».

Nato: “Russia ha piena responsabilità”

“La Russia ha la piena responsabilità di questa guerra, una palese violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni unite” si legge in una nota diramata dalla Nato, “Le azioni della Russia non rispettano i principi e gli impegni dell’Osce e minano gravemente la sicurezza e la stabilità internazionali e l’ordine internazionale basato su regole. Sebbene abbiamo invitato la Russia a impegnarsi in modo costruttivo in negoziati credibili con l’Ucraina, la Russia non ha mostrato alcuna sincera apertura a una pace giusta e duratura”.

Von der Leyen: «Putin ha fallito»

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, anche lei in Estonia, ha affermato che sin dall’inizio della guerra, «Putin ha fallito nel suo obiettivo di dividere l’Ue. Invece di cancellare l’Ucraina dalle mappe si è confrontata con un’opposizione più forte che mai. L’Ucraina si è posta come testimone della forza di chi si oppone per la libertà. L’Ucraina prevarrà perché l’Ue sarà al suo fianco e il nostro sostegno continuerà».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *