Milano, 11 Gennaio 2023 – Secondo il numero uno dell’Aie, Fatih Birol, «i successi ottenuti in merito alle energie rinnovabili sono merito, almeno in parte, della Cina». È con queste parole che commenta il nuovo report realizzato dall’Ocse: « La Cina a essere sinceri sta rendendo un servizio importante al resto del Mondo».
Cina motore trainante
Per Birol, infatti, la Cina rappresenta il motore trainante sia per le nuove installazioni, sia perché è grazie a lei che i costi sono in costante calo, poiché riesce a rendere l’energia green più abbordabile e accessibile rispetto ai combustibili fossili. «LA Cina ci consente di rispettare gli impegni presi nel Cop28», sottolinea Birol, affermando che siamo già in grado di triplicare la capacità di generare energia da fonti rinnovabili entro il 2030.
Il rapporto analizza, in particolare, uno dei principali impegni sottoscritti dai 198 Paesi che a dicembre hanno partecipato alla Cop28. «Siamo sulla traiettoria giusta» spiega Fatih Birol, «anche solo applicando le attuali politiche prevediamo che la capacità di produrre elettricità da rinnovabili aumenterà di due volte e mezza entro il 2028», anno a cui si fermano le previsioni del rapporto. L’obiettivo di triplicare entro il 2030, arrivando a 11.000 Gigawatt complessivi nel Mondo, è dunque «raggiungibile».
L’Aie vigilerà sugli obiettivi
Birol poi, prosegue spiegando che le intenzioni dell’Aie sono quelle di proseguire nel monitoraggio costante e nella vigilanza sulle azioni che ogni Paese intende intraprendere, a partire da quelle inerenti le energie rinnovabili, per poi abbracciare a tutto tondo gli obiettivi del Cop28, compresi anche quelli sull’efficienza energetica e sulla presa di distanze dai combustibili fossili.
Soffermandosi sulle fonti rinnovabili, spiega che il 2023 ha rappresentato un momento importante e una chiave di svolta significativa, poiché gli sforzi hanno portato a un incremento della capacità globale del 50% in un solo anno, il che vuol dire oltre 500 Gigawatt.