Quirinale, Mattarella in visita in Corea del Sud

Seoul, 8 Novembre 2023 – È iniziata ufficialmente la visita in Corea del Sud del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato ieri insieme alla figlia Laura e a una delegazione italiana guidata da Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri. Ad accoglierli all’aeroporto della Capitale sudcoreana, Emilia Gatto ambasciatrice d’Italia a Seoul.

 

Vista al 38° parallelo

Il capo di Stato italiano, che rimarrà in visita in Asia per circa una settimana, ha visitato per prima cosa il 38° parallelo, luogo dove oggi si trova la Joint Security Area, sito demilitarizzato che taglia la Penisola coreana e sorto sui resti di Panmunjeom, cittadina dove tra il 1951 e 1953 le due Coree trattarono per la fine della guerra senza giungere a un vero e proprio accordo. Inoltre si è recato nell’unico punto di incontro tra le due Nazioni composto da un piccolo edificio di legno lungo il confine, sorvegliato da ambo i lati dai militari dei due Paesi. Al termine della visita ha sottolineato l’importanza di questo luogo in cui «si è svolta una pagina cruciale della storia».

Rischio costante

L’esistenza di questa zona militarizzata che si estende per circa 250 km e larga 4, che divide militarmente la Corea del Nord dalla Corea del Sud, è, per Mattarella, un esempio molto chiaro di come sia delicata la stabilità e la sicurezza di due Paesi la cui guerra non è mai effettivamente giunta al termine, con il conseguente rischio dell’esplosione di nuove violenze. Dopo la visita a Panmunjeom ha deposto una corona di fiori al cimitero nazionale di Seul e ha visitato il museo nazionale coreano.

L’incontro con Yoon Suk-yeol

Atteso oggi l’incontro tra il capo di Stato e il presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol con cui discuterà anche del rafforzamento delle relazioni tra i due Paesi e gli accordi bilaterali. La Corea del Sud è infatti la quarta potenza economica del sud-est asiatico specializzata nello sviluppo delle nuove tecnologie e telecomunicazioni. Successivamente si sposterà a Sud, a Daegu, la quarta Città della Corea con quasi due milioni e mezzo di abitanti,  e infine a Tashkent per colloqui politici con le autorità dell’Uzbekistan.

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