Primo focus su Mediterraneo e rigenerazione

 

 

Roma, 11 Giugno 2022 – Al via gli Stati generali del Mediterraneo per la rigenerazione dei territori, promossi dalla Camera Forense Ambientale, Assoil School e RemTech Expo. A Viggiano (Pz) dal 16 al 18 giugno 2022. Con Eurocomunicazione in media partnership.

Si tratta del primo focus nazionale altamente specializzato destinato all’incontro e al confronto, nell’ambito del quale condividere approfondimenti, studi, ricerche, visioni, innovazioni, progettualità, azioni, in materia di rigenerazione dei territori.

Il Sud ospiterà il primo appuntamento. Si partirà dalla Basilicata, una Regione centrale e determinante nelle politiche energetiche nazionali, sede di due importanti Centri Olio, uno dei quali è il più grande in terraferma d’Europa. Inoltre, la sua collocazione geografica la rende logisticamente interessante per costruire un dialogo con l’area del Mediterraneo divenuta, a seguito dei recenti accadimenti, ancor più strategica nella determinazione delle politiche energetiche e ambientali.

Favorire lo sviluppo economico con la tutela dell’ambiente, lavoro, suolo

Numerosi saranno gli interventi diIstituzioni, società del settore, enti di ricerca, professionisti” con l’obiettivo di contribuire a disegnare la strada per una effettiva transizione ecologica favorendo lo sviluppo economico compatibile con la tutela dell’ambiente, la crescita dell’occupazione, la valorizzazione delle risorse e la riduzione del consumo del suolo.

«Rigenerare un territorio significa offrire nuova vita a spazi, parti di città, piazze e aree verdi, interi borghi o singoli edifici. La rigenerazione consente di ridisegnare porzioni del territorio che nel corso del tempo hanno subito fenomeni di degrado e logoramento o che magari non rispondono più ai bisogni e alle esigenze dei cittadini e del mondo produttivo», dichiara Cinzia Pasquale, presidente della Camera Forense Ambientale.

«Tra le misure offerte dal Pnrr e quelle messe a disposizione da bandi nazionali, regionali e dalle Fondazioni, non mancano le opportunità per la rigenerazione e la crescita sostenibile dei territori. Rigenerare ambiti urbani e periurbani offre anche la possibilità di promuovere la ricchezza del territorio e del paesaggio e far fronte alle principali sfide poste dal cambiamento climatico, mettendo in atto misure utili per la mitigazione e l’adattamento dei suoi effetti. In un’ottica di ripresa economica e di crescita urbana – e allargando lo sguardo ad una prospettiva globale – la rigenerazione apre anche al tema fondamentale della produzione di energia verde», conclude la Pasquale.

Il Focus si concentrerà nell’avanzare concretamente l’idea di costituzione di una Task Force pubblicoprivato. Attualmente le procedure e soprattutto i tempi di realizzazione delle opere di bonifica e rigenerazione dei territori non sono compatibili con le linee di sviluppo del comparto industriale, urbanistico, infrastrutturale, territoriale, capaci di catalizzare notevole attenzione e importanti investimenti sul piano nazionale e internazionale.

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