Washington, 13 Aprile 2023 – Gli Usa condannano “con forza” il test missilistico a lungo raggio lanciato dalla Nord Corea all’alba di giovedì (Mezzanotte circa ora italiana) e che dà nuova linfa alle tensioni regionali.
Il lancio, secondo quanto ribadito da Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, rappresenta per l’America «una sfacciata violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e rischia di destabilizzare la situazione della sicurezza nella Regione», sottolineando che «il presidente Joe Biden e la sua squadra di sicurezza nazionale stanno valutando la situazione in stretto coordinamento con i nostri alleati».
Il nuovo test
Dall’area di Pyongyang intorno alle 7:23 le forze di Kim Jong Un hanno testato un missile balistico probabilmente a combustibile solido, su una traiettoria cosiddetta “Lofted”, cioè verso l’alto anziché verso l’esterno, come avviene di solito per evitare di sorvolare i Paesi vicini. Dopo circa 1.000 km in volo si è schiantato nel Mar del Giappone, come affermato dall’esercito della Corea del Sud che ha dichiarato di aver “rilevato un missile balistico di media o lunga gittata”.
Paura in Giappone
Paura e tensione in Giappone, dove nella notte è scattato l’allarme che invitava i residenti della Regione settentrionale della Città di Hokkaido a “evacuare immediatamente” e a trovare un rifugio all’interno degli edifici.
Il primo ministro nipponico Fumio Kishida ha tranquillizzato la popolazione confermando che il razzo «non è caduto in territorio giapponese», mentre Yasukazu Hamada, ministro della Difesa, ha dichiarato alla stampa che «probabilmente un missile balistico di classe Icbm, non sembra essere caduto all’interno della Zona economica esclusiva del Giappone».
Seung-kyum: «Utilizzata una nuova tecnologia»
Secondo quanto riferito da Kim Seung-kyum, capo di Stato maggiore congiunto sudcoreano il missile testato dalla Nord Corea sfrutta una nuova tecnologia, quella a combustibile solido, a lungo ricercata da Kim Jong-Un.