Meloni a Washington per incontro con Biden

Washington, 1 Marzo 2024 – Nel contesto della presidenza italiana del G7 il premier Giorgia Meloni è arrivata nel Maryland. Ad accoglierla l’ambasciatrice per l’Italia negli Usa, Mariangela Zappia. Alle ore 19 (italiane) incontrerà il presidente Joe Biden mentre domani è attesa in Canada (a cui passerà la prossima presidenza del G7 2025) da Justin Trudeau.

Il piano italiano

Un paniere ricco di argomenti quello che Meloni affronterà con Biden e poi con Trudeau prima del G7, come la guerra tra Israele e Hamas e la sua influenza sull’agenda globale, il conflitto in Ucraina e il sostegno alla popolazione (nel corso di una videoconferenza di pochi giorni fa che ha anticipato l’incontro di oggi, Biden aveva premuto l’acceleratore in merito allo sblocco degli asset russi congelati in Occidente per sostenere Kiev), il tema migranti, attenzione prioritaria all’Africa, la questione della regione Indo-Pacifico, la realizzazione di un partenariato vantaggioso, il consolidamento dei rapporti bilaterali fino alle sfide future inerenti l’intelligenza artificiale. l’Incontro di domani in Canada consentirà alle due Nazioni di dare una maggiore spinta ai rapporti economici e di investimento, già forti, improntati sulle piccole e medie imprese.

Seppur non in agenda, almeno in maniera ufficiale, la Meloni potrebbe affrontare la questione Chico Forti, detenuto dal 2000 dopo l’arresto a Miami con l’accusa di omicidio, che proclamatosi innocente in più occasioni chiede l’estradizione in Italia.

In attesa del vertice Nato

Questi incontri bilaterali prima a Washington e poi in Canada non rappresentano solamente un appuntamento importante in attesa del prossimo G7, ma, affrontando anche questioni inerenti la sicurezza delle catene di approvvigionamenti e il coordinamento transatlantico in particolar modo rispetto alla Cina, puntano le basi in preparazione del prossimo vertice Nato che si terrà proprio a Washington dal 9 all’11 Luglio dove oltre alla nomina del nuovo segretario generale che sostituirà Jens Stoltenberg,, sarà occasione per festeggiare il 75º anniversario dell’Alleanza atlantica.