Mazzone, dipinse di giallorosso la serranda di un amico laziale

 

 

Ascoli Piceno, 19 Agosto 2023 – Lo storico allenatore, Carlo Mazzone, si è spento oggi all’età di 86 anni. Soprannominato “Sor Carletto” oppure “Sor Magara”, era il detentore di record di panchine in Serie A: 792 ufficiali, 797 considerando i cinque spareggi. Dal 1993 al 1996 guidò la Roma. I tre anni in giallorosso furono caratterizzati da un settimo posto e due quinti posti. Inoltre, lanciò in prima squadra Francesco Totti, con cui ha mantenuto sempre un rapporto speciale. «Ti sarò per sempre grato perché mi hai fatto crescere come calciatore e come uomo. Sei sempre nel mio cuore, sai quanto ti voglio bene», aveva affermato l’ex numero 10 in occasione dell’uscita del docufilm “Come un padre”.

Rimasto fino all’ultimo un tifoso accanito della Roma una volta, racconta lui stesso nella sua autobiografia, dipinse di giallorosso la serranda di un amico meccanico laziale. Da piccolo andava a vedere le partite della squadra giallorossa in tram, accompagnato dagli zii.

Nato il 19 marzo 1937, Carlo Mazzone, ha tirato i primi calci al pallone in piazza Santa Maria in Trastevere, il cuore dello storico rione della Capitale. Lì andava a giocare la domenica dopo la messa oppure negli altri giorni della settimana, scappando dall’officina del papà Edmondo.

A Roma è rimasto sempre legato e da tutti è ricordato come un simbolo della romanità, ma la sua Città adottiva è senza dubbio Ascoli Piceno. Nel 1960 andò a giocare nella squadra marchigiana, ma il suo nome resterà sempre legato alla Città perché fu lui, da allenatore, a regalare la prima promozione in Serie A e per questo gli è stata dedicata una tribuna.

Cordoglio

Probabilmente l’ultimo di una generazione di mister vecchia maniera, in grado di formare giovani calciatori, di farli sbocciare, come il già citato Francesco Totti e Andrea Pirlo. E, allo stesso tempo, di gestire grandi campioni come Roberto Baggio e Pep Guardiola. Non a caso quest’ultimo, dopo la vittoria dell’ultima Champions League, lo ha citato ringraziandolo ancora. Dopo averlo invitato alla finale dello stadio Olimpico di Roma fra il suo Barcellona (che vinse 2-0) e il Manchester United il 27 maggio 2009.

Ciao Mister. Ti vorremo sempre un bene immenso. Forza Roma!”, è il saluto pubblicato sui profili social della As Roma.

“Carlo Mazzone prosegue la sua corsa, nell’altra vita, lasciandoci i ricordi di un grande allenatore e del suo calcio: appassionato, schietto, genuino e sano, con uno stile che non vorremmo mai definire di altri tempi, ma che facciamo fatica a ritrovare in questi. Ciao Mister!”, il tweet del ministro dello Sport, Andrea Abodi.

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