Maria Falcone: «A Capaci convergenza di interessi»

 

 

Palermo, 22 Maggio 2022 – «Abbiamo vissuto quegli anni nella paura, la paura c’era anche in me per i miei figli. Sono sicura che anche Giovanni avesse paura. Lo capii quando si preoccupò della mia famiglia prima di andare all’Asinara». Lo ha affermato Maria Falcone intervendo alla “La Repubblica della memoria” la manifestazione per commemorare il trentesimo anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Un evento in cui artisti, magistrati, intellettuali, politici, giornalisti ricordano quei tragici giorni. La sorella del giudice ha poi aggiunto: «C’è tanto ancora che non sappiamo sulla strage. Abbiamo messo in carcere i capi della mafia, ma ce lo dicono anche i processi, dietro la mafia c’è stata una grande convergenza d’intenti. Ecco questa verità non la conosciamo. Mi auguro che adesso grazie a qualche nuova confessione riusciamo a capire chi c’era dietro le stragi».

Domani Sibilia inaugura a Matera la “Casa della legalità”

Il sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo Sibilia sarà lunedì 23 maggio in visita istituzionale a Matera per l’inaugurazione dellaCasa della legalità“. Il taglio del nastro è previsto per le ore 10,30. Alle ore 11 è prevista una conferenza stampa presso l’immobile, già bene confiscato alla mafia, sito al Rione Sassi.

A Palermo Mattarella ricorda Falcone e Borsellino

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella “sua” Palermo, sempre domani commemorerà le vittime delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Il capo dello Stato, intorno alle 10, raggiungerà al Foro Italico la folla di studenti, provenienti da tutt’Italia, Maria Falcone e numerosi esponenti del Governo: i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, dell’Università Maria Cristina Messa, degli Esteri Luigi Di Maio.

A commemorare Francesca Morvillo, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte, nel trentennale delle stragi, ci saranno anche il capo della Polizia Lamberto Giannini, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il procuratore di Roma Francesco Lo Voi. Il Foro Italico, dove è stato allestito un palco, per tutto il giorno vedrà alternarsi gli ospiti della Fondazione Falcone, fra loro don Luigi Ciotti, il segretario segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, musicisti, giornalisti, cantanti. Prevista la partecipazione di Gianni Morandi e Malika Ayane.

Altre iniziative in Sicilia e nel resto d’Italia

Alle 19, nella chiesa di San Domenico, dov’è sepolto il magistrato Giovanni Falcone, sarà celebrata una messa. Iniziative sono previste anche in altre città siciliane e in tutta Italia. La delegazione di giovani che prenderà parte alle commemorazioni sarà composta da circa mille studentesse e studenti, provenienti dalla Sicilia ma anche dal resto d’Italia.

La città di Palermo ospiterà infatti 1.400 lenzuoli realizzati da 1.070 istituti scolastici che hanno accolto l’appello del ministero dell’Istruzione e della Fondazione Falcone, lanciato attraverso il bando #LaMemoriaDiTutti. Rita Atria, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Libero Grassi, Pio La Torre, Lia Pipitone, Piersanti Mattarella, Rocco Chinnici: studentesse e studenti nelle scorse settimane hanno approfondito la storia di alcune donne e uomini uccisi dalla violenza mafiosa e hanno decorato i lenzuoli bianchi – che i palermitani usarono nel 1992, all’indomani delle stragi, per dimostrare la loro ribellione – con illustrazioni e messaggi derivanti dalla loro riflessione.

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