Londra, svelato maxi piano per il taglio delle tasse

 

 

Londra, 23 Settembre 2022 – Kwasi Kwarteng, neo ministro delle Finanza britannico, presentando il suo mini-budget, ha annunciato un pacchetto di tagli fiscali storici, il più grande degli ultimi 50 anni, per cercare di stimolare la crescita del Paese, mentre uno scenario di recessione va avanti. «Abbiamo bisogno di un nuovo approccio per una nuova era, incentrato sulla crescita. Il nostro obiettivo nel medio termine è di raggiungere un tasso di crescita tendenziale del 2,5%», ha dichiarato il cancelliere dello Scacchiere al Parlamento. «Avremo uno dei sistemi di tassazione sul reddito più competitivi e progressivi al Mondo». Il pacchetto di misure ammonterebbe per i prossimi cinque anni a 45 miliardi di sterline. Altri 60 miliardi di sterline serviranno ad abbattere le bollette energetiche nei prossimi sei mesi.

Aliquota

L’aliquota di base dell’imposta sul reddito scenderà dal 20% al 19% l’anno prossimo, mentre quella massima passerà dal 45% al 40%. L’aliquota massima dell’imposta sul reddito – quella del 45% per i guadagni superiori a 150.000 sterline – verrà quindi abolita del tutto. Congelato l’aumento dell’imposta sulle società, che era previsto nel 2023 al 25%, mantenendola al 19%.

Imposta di bollo

Viene inoltre tagliata l’imposta di bollo, una tassa che grava sull’acquisto di case, prevedendo il raddoppio della soglia di esenzione per chi cambia casa a 250.000 sterline. Anche la soglia dell’esenzione per gli acquirenti della prima casa aumenterà a 425.000 da 300.000 sterline. Infine, l’aumento delle aliquote dell’imposta sui dividendi, che era stato introdotto insieme all’aumento dell’imposta sui salari sarà eliminato a partire dall’aprile 2023

Bonus dei banchieri

Via al tetto ai bonus dei banchieri. «Abbiamo bisogno che le banche creino posti di lavoro qui, investano qui e paghino le tasse qui a Londra, non a Parigi, a Francoforte o New York», ha affermato Kwarteng.

Il pacchetto di sostegno per le spese energetiche di famiglie e imprese, ha spiegato infine, vale 60 miliardi di sterline per sei mesi a partire da ottobre.

Inoltre, il Governo obbligherà le compagnie di trasporto a mantenere un livello minimo di servizio durante le azioni di sciopero. Verrà eliminato l’aumento di 1,25 punti percentuali dell’imposta sui salari – o assicurazione nazionale – che era entrato in vigore all’inizio dell’anno, e che sarà annullato a partire dal 6 novembre.

La sterlina, intanto, è crollata a un nuovo minimo degli ultimi 37 anni, coi mercati allarmati per la serie di tagli fiscali non finanziati. Il pound è sceso sotto 1,11 dollari per la prima volta dal 1985.

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