Legame unico Francia-Italia per Macron e Mattarella

 

 

Parigi, 5 Luglio 2021 – «La Francia accoglie un amico e una grande personalità»: così il presidente francese Emmanuel Macron, accogliendo all’Eliseo il capo dello Stato italiano Sergio Mattarella, con cui «c’è stato un pieno coordinamento sulla solidarietà europea», ha aggiunto, ricordando che «l’anno scorso, in particolare dall’estate 2020, abbiamo avuto insieme una volontà forte di costruire un’ambizione europea condivisa» e «abbiamo poi deciso di procedere con il Trattato bilaterale di cooperazione rafforzata, il Trattato del Quirinale, che permetterà di consolidare la nostra relazione».

Le parole di Mattarella

«Come mio primo viaggio all’estero (dopo la pandemia, ndr) sono lieto che si tratti della visita di Stato in Francia, perché la Francia e l’Italia condividono un legame che più volte anche io ho definito unico, che si basa su valori condivisi, su storia comune, su visioni condivise» sono state invece le parole di Mattarella, il quale ha spiegato che «tutto questo crea un legame davvero unico, che si aggiunge poi ad alcune condizioni politiche: siamo Paesi fondatori dell’Unione europea, Paesi fondatori della Nato, siamo legati da una quantità di vincoli. Ma quello che lega queste società è talmente forte che costituisce la base di tutti i nostri legami».

«Questa nostra partnership è davvero essenziale: bilateralmente, lo è per l’Unione europea e lo è anche per la comunità internazionale» – aggiunge il presidente della Repubblica – «e questo coordinamento rafforzato tra Francia e Italia è emerso evidente anche a Bruxelles, in occasione del Recovery Fund con la posizione comune, con una posizione particolarmente preziosa del presidente Macron in Francia, perché l’Unione acquisisse consapevolezza della drammaticità della condizione economica provocata dalla pandemia, ed è emersa anche nella collaborazione che abbiamo svolto a Bruxelles per il quadro finanziario pluriennale».

Futuro insieme

«Francia e Italia» – continua Mattarella – «condividono la visione dell’Unione, del suo futuro e anche del ruolo che deve svolgere la Conferenza sul futuro dell’Europa, che non è un’occasione burocratica o un passaggio occasionale, è un’occasione storica offerta ai Paesi dell’Unione per disegnare nuovamente, in maniera adeguata al tempo che abbiamo di fronte, una condizione efficiente dell’Unione europea per essere protagonista nella comunità internazionale. Tutto questo richiede – e Francia e Italia lo condividono – un progetto, che nasca dalla Conferenza, di rinnovamento e di riforme dell’Unione europea”.

Nel colloquio a due, rivela inoltre Mattarella, «abbiamo anche parlato dei rapporti transatlantici, della recuperata unità d’intenti transatlantica, dell’importanza degli incontri svolti a Bruxelles tra Stati Uniti e Unione europea, della collaborazione che si presenta. Abbiamo parlato naturalmente anche di Stati che ci chiamano a responsabilità, alla collaborazione, come in Libia e nel Sahel. Abbiamo parlato di tutto quello in cui Francia e Italia si ritrovano insieme avvertendo l’importanza di svolgere un ruolo che sia di pace, di collaborazione, di crescita per quanto riguarda il futuro non soltanto dell’Europa ma anche delle regioni intorno all’Europa. Siamo circondati da aree di crisi, da tensioni. L’Europa può trasferire in queste regioni vicine la sua vocazione alla pace e alla collaborazione».

Gli altri momenti della visita ufficiale

Al suo arrivo a Parigi, il presidente Mattarella ha visitato il Musée National de la Céramique de Sèvres, accompagnato dalla ministra francese della Transizione ecologica del Governo Castex, Barbara Pompili. Successivamente il capo dello Stato ha incontrato Giorgio Armani (video sulla nostra pagina YouTube, ndr) che si trova a Parigi per la settimana dedicata all’Alta moda. Lunedì 5 Luglio mattina, dopo la cerimonia ufficiale di benvenuto all’Hôtel des Invalides, è stato ricevuto al Palais de l’Elysée dal presidente Macron. Il presidente Mattarella ha incontrato, quindi, il presidente dell’Assemblée Nationale, Richard Ferrand. Nel pomeriggio terrà una Lectio Magistralis all’Université La Sorbonne. La giornata terminerà al Palais de l’Elysée con il Pranzo di Stato.

Martedì 6 Luglio, Mattarella avrà un colloquio con la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay. Al termine dei colloqui, il presidente Mattarella renderà omaggio al Monumento del Milite Ignoto all’Arc de Triomphe. All’Hôtel de Ville incontrerà la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo e, successivamente, sarà ospite a colazione del primo ministro, Jean Castex all’Hôtel de Matignon. Nel pomeriggio, l’ultimo impegno ufficiale della visita di Stato, l’incontro con il presidente del Sénat, Gérard Larcher.

 

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