Joe Biden, più tasse ai ricchi per finanziare lo sviluppo

 

 

Washington, 16 Marzo 2021 – Joe Biden continua a rispettare le promesse fatte agli elettori durante la campagna elettorale. Dopo aver incassato il piano Covid-19 da 1.900 miliardi si appresta a cancellare il taglio delle tasse di Donald Trump. La mossa sarà aumentarle ai ricchi per finanziare la sua agenda, dalle infrastrutture al mercato del lavoro e alla lotta contro il cambiamento climatico. Si tratterebbe del maggior incremento fiscale dal 1993. All’incirca 2.100 miliardi di dollari in dieci anni, secondo una analisi condotta dal Tax Policy Center, un think tank indipendente.

Manovra necessaria

Il piano, anticipano i media Usa, prevede un aumento delle tasse per le aziende, dal 21% al 28%. E di quelle sul reddito per chi guadagna oltre 400 mila dollari l’anno. Sarebbero estese le tasse immobiliari e salirebbero quelle sui capitali per gli individui con un reddito di almeno un milione di dollari.

Per Joe Biden si tratta di una manovra necessaria per finanziare gli altri capitoli di spesa della sua agenda. Ma anche per sanare l’iniquo trattamento tra lavoro e ricchezza, riequilibrando gli oneri a favore della classe lavoratrice.

Favorevoli e contrari

Una strategia che piace alla sinistra dem ma destinata a incontrare la ferma opposizione dei repubblicani e delle lobby industriali. Secondo i quali una tale politica danneggerebbe la competitività delle aziende statunitensi sui mercati globali, soprattutto in questa fase di difficile ripresa durante la pandemia. Resta poi l’incognita legata ai democratici più moderati, diventati vero ago della bilancia dell’agenda della Casa Bianca: come il senatore Joe Manchin, che inizialmente aveva definito “ridicola” la cancellazione del taglio delle tasse attuato da Trump, salvo poi fare una mezza marcia indietro dicendo che “tutto è aperto alla discussione“. La segretaria al Tesoro Janet Yellen, che sta lavorando con le sue controparti straniere per un accordo volto a varare una “tassa minima globale” sulle multinazionali.

Pandemia al primo posto

Proprio oggi il presidente, per l’attuazione del piano Covid-19 da 1.900 miliardi ha nominato Gene Sperling. Il quale ha guidato il Consiglio economico nazionale sotto Bill Clinton e Barack Obama ed è stato consigliere informale della campagna di Biden. E da questa settimana comincerà il tourHelp is here” per i benefici del piano insieme ad alcune figure chiave dell’amministrazione, dalla vice Kamala Harris alla first lady Jill. Prime tappe Pennsylvania e Georgia, due fra Stati dove ha vinto di stretta misura.

Parlando dalla Casa Bianca Biden ha affermato: «Nei prossimi 10 giorni saranno completate 100 milioni di vaccinazioni sulle braccia degli americani e consegnati 100 milioni di assegni nelle loro tasche».

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