Bruxelles, 31 Gennaio 2024 – Buone notizie per l’Italia. É arrivato l’ok da parte della Commissione Ue allo stanziamento di 550 milioni di euro di aiuti di Stato per sostenere tutti gli investimenti, i progetti e le iniziative legate all’impiego dell’idrogeno verde prodotto attraverso fonti rinnovabili. Iniziativa importante che sposa la strategia europea per raggiungere gli obiettivi fissati dal Green Deal le emissioni zero entro il 2050.
Accelerare la transizione ecologica
Come si apprende da una nota diffusa da Bruxelles, la decisione che riguarda l’Italia giunge nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizioni per gli aiuti di Paesi che l’Ue ha deciso nel marzo dello scorso anno con il fine ultimo di sostenere tutte le misure utili, per i settori chiave, a spingere la transizione ecologica riducendo al contempo la dipendenza dai combustibili fossili. Tale decisione sottolinea l’importanza strategica dell’idrogeno come strumento per la lotta al cambiamento climatico e pone l’Italia al centro del mappamondo in materia di tecnologie sostenibili e sviluppo di soluzioni innovative per una economia eco-compatibile.
Urso: «Segnale positivo per il Sistema Italia»
A commentare la notizia del via libera disposto dalla Commissione Ue è il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che dichiara come tale decisione rappresenti «un segnale importante per il Sistema Italia e segna un momento decisivo per il nostro Paese verso un’economia a zero emissioni. Le risorse stanziate non solo favoriranno la riduzione delle emissioni industriali, ma anche l’innovazione e la competitività nel tessuto imprenditoriale italiano». Questa» – aggiunge – «è la strada giusta su cui dobbiamo perseverare».
La misura stabilita dall’Ue prevede lo stanziamento di sovvenzioni dirette, ma per poterle ottenere, i progetti presentati dalle imprese devono constatare una riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 40% o una riduzione del consumo energetico del 20%. Inoltre è necessario il passaggio all’idrogeno, abbandonando i carburanti fossili.