Haiti, aiuti umanitari e finanziari dall’Unione europea e dall’Onu

 

 

Port-au-Prince, 19 Agosto 2021 – Sale ancora il numero di morti, feriti e dispersi causati dal violento terremoto che ha colpito Haiti sabato 14 agosto. Una fonte della Protezione civile locale rende noto che, al momento, sono 2.189 morti, 12 mila feriti e 332 dispersi. Ma il bilancio tenderà ad aumentare. «Le operazioni di salvataggio stanno continuando».

Ma il sudovest del Paese caraibico è in preda al caos. Anche perché, oltre al terremoto, le vittime devono fare i conti anche con il maltempo innescato dal passaggio dell’uragano Grace.

Jerry Chandler, direttore della Protezione civile haitiana, afferma: «Abbiamo circa 600.000 persone direttamente colpite e che necessitano di assistenza umanitaria immediata».

L’Unione europea stanzia i primi fondi

L’Ue, ha stanziato i primi 3 milioni di euro per gli aiuti umanitari per far fronte ai bisogni più urgenti delle comunità colpite dal violento terremoto. Janez Lenarcic, commissario per la gestione delle crisi: «I bisogni umanitari urgenti sono dovuti al devastante terremoto di magnitudo 7,2 che ha colpito Haiti. L’Ue sta mobilitando rapidamente il sostegno a questo Paese già estremamente fragile, dove gli uragani e le forti piogge aggravano ancora di più la terribile situazione. Il terremoto colpisce in un momento in cui la pandemia di Covid-19 e la crescente insicurezza rappresentavano già una minaccia per il Paese. Siamo pronti a fornire ulteriore assistenza».

Per rendere le operazioni più rapide possibile, i fondi dell’Ue saranno attuati da partner umanitari già attivi nella risposta alle emergenze e sosterranno e rafforzeranno la loro capacità di fornire rapidamente aiuti agli haitiani più vulnerabili. Il finanziamento soddisferà i bisogni più immediati come la fornitura di assistenza medica agli ospedali locali sopraffatti, acqua, servizi igienicosanitari, servizi di ricovero e protezione per le comunità più colpite e svantaggiate.

Un team di esperti, composto da personale sanitario, ingegneri strutturali, tecnici e logisti provenienti da sei paesi dell’Unione Europea, raggiungerà Haiti nelle prossime ore. In partenza anche un medico italiano, specialista in maxi emergenze, nel gruppo, attivato nell’ambito del meccanismo di Protezione civile europeo, su richiesta delle autorità locali. Il loro compito sarà garantire il necessario supporto alle autorità haitiane nella valutazione delle priorità e nel coordinamento delle operazioni di soccorso e gestione dell’emergenza.

Le Nazioni Unite predispongono 8 milioni di euro

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, comunica: «Le Nazioni Unite hanno stanziato 8 milioni di dollari dal Fondo centrale di risposta alle emergenze per fornire assistenza sanitaria essenziale, acqua pulita, alloggi di emergenza e servizi igienici a tutte le persone colpite. I convogli di soccorso hanno raggiunto le comunità a Les Cayes, Jérémie e Nippes. Continueremo a potenziare la nostra risposta alle aree più colpite. Anche se la tempesta tropicale Grace si avvicina ad Haiti con la sua minaccia di forti piogge e inondazioni improvvise». Il segretario generale ha poi lanciato un messaggio al popolo dell’isola: «Non siete soli. Saremo al vostro fianco e vi supporteremo in ogni fase del percorso per uscire da questa crisi».

 

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