Roma, 13 Febbraio 2021 – Nel rapporto annuale sulla certificazione di Pefc Italia risulta che nel Belpaese aumentano le foreste gestite in modo sostenibile. Si tratta di un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di Governo nazionale del sistema di certificazione Programme for Endorsement of Forest Certification schemes. Cioè il programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale.
Nel Trentino-Alto Adige l’area più vasta
Salgono a quasi 900mila ettari (889.032 per la precisione) i boschi e le piantagioni certificate. In base al rapporto l’area più estesa si trova in Trentino–Alto Adige con 555.997,96 ettari. Al secondo posto il Friuli Venezia Giulia con 92.016,30 ettari, mentre al terzo il Veneto con 74.360,43 ettari. A seguire ci sono le superficie forestali certificate di Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Basilicata, Lazio, Marche e Umbria.
Trasformazione di legno e carta
142 nuove aziende nate in Italia si occupano della trasformazione di legno e carta certificate che arrivano così a 1.179. Un incremento del 7,7% rispetto al 2019 quando erano 1.095. Il primato spetta al Veneto, seguito da Lombardia e Trentino-Alto Adige. Nel centro Italia le Regioni con più aziende certificate sono Toscana e Lazio, mentre al Sud la Campania.
“Nonostante le difficoltà per via dell’emergenza sanitaria” – si spiega nel rapporto – “il 2020 si è chiuso positivamente con un incremento della superficie certificata di 8mila ettari rispetto al 2019″. In particolare, si tratta di 882.000,82 ettari di foreste certificate e di 7.031,78 ettari di pioppeti. “La percezione è che il legno certificato avrà un ruolo di primo piano nell’economia post-pandemia, con la necessità di ridurre fortemente le emissioni e sostituire materie prime e energie fossili“.
Il presidente Pefc
Nelle categorie produttive, rimane al primo posto “il settore legno in tutti i suoi aspetti, dagli imballi, all’edilizia e prima trasformazione. Ma è in crescita anche il settore carta sia da stampa che packaging. Ampio spazio anche alla produzione di pannelli, sia per arredo che per l’edilizia”.
Il presidente Pefc Italia, Francesco Dellagiacoma, afferma: «I dati raccontano un’economia positiva che lavora in sinergia con il territorio. Abbiamo lavorato senza sosta per affermare il principio che nella crisi il tema ambientale fosse riconosciuto come centrale per una scelta decisa a favore del clima e della sostenibilità proteggendo e valorizzando il nostro patrimonio forestale a vantaggio anche dell’economia e della salute di tutti».