Favole italiane: l’oro nel curling e Jacobs ai Fori imperiali

 

 

Roma, 8 Febbraio 2022 – Il granito del curling vale oro, tanto oro. L’Italia conquista la sua seconda medaglia del metallo più nobile ai Giochi di Pechino 2022, in una serata storica. Nel doppio misto, Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno (ri)battuto in finale 8-5 la Norvegia di Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten. Coppia nello sport e nella vita, nonché bronzo quattro anni fa in Corea del Sud dopo la squalifica della Russia per doping. A chiusura di un torneo assolutamente perfetto. Undici incontri disputati per altrettante vittorie, praticamente imbattibili.

Le parole dei protagonisti

Alla fine dell’emozionante finale, Mosaner ha con molto candore affermato che con un ruolino di marcia così impeccabile «siamo stati i migliori, non abbiamo rubato nulla a nessuno». È «un sogno che si avvera. È una gioia indescrivibile e sono molto fiera di me stessa. Ma voglio sottolineare che tutti i tiri che si fanno si fanno in due. Siamo una squadra e il lavoro di squadra è stato eccezionale», ha risposto di rimando Constantini, freddissima nel controllo delle emozioni. A dispetto dei suoi 22 anni, quattro in meno del suo compagno. Come quando all’ottavo end, il conclusivo, ha bocciato con l’hammer – la sua ultima pietra – le due norvegesi. Spingendole fuori dalla zona punti e spegnendo le speranze residue di un pareggio. E soprattutto l’incubo – per l’Italcurling – di un pericolo extra end.

«È un oro che passa alla storia, come quello di Jacobs. Grazie Stefania, grazie Amos. Siete l’orgoglio d’Italia», ha commentato euforico il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Citando l’impresa del velocista sui 100 metri e nella staffetta 4X100 di Tokyo 2020. Eppure l’incontro è partito in salita per la coppia azzurra del curling: al primo end, la Norvegia si è portata avanti per 2-0. Ma è stata subito raggiunta nel secondo sul 2-2. Nel terzo, Constantini-Mosaner hanno piazzato un altro punto. Mentre la svolta è maturata nell’end successivo con cui l’Italia ha portato il vantaggio a livelli di sicurezza andando al riposo a +4. Fino all’epilogo già succitato: l’hammer di Constantini ha fatto piazza pulita dando l’inizio alle meritatissima festa per la medaglia d’oro storica.

Prima vittoria dell’Europa meridionale

Il curling, nato sugli altipiani nel tardo medioevo scozzese, porta il titolo olimpico di coppia mista nel sud d’Europa, in un (Bel)Paese che ha una federazione con poche centinaia di tesserati. Proprio questo è l’aspetto più sorprendente dei Giochi olimpici: da esordienti a campioni. Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno ribaltato la gerarchia mondiale del curling, lo sport fatto di pietre di granito di 18,6 chili l’una che mette a rischio gomiti e ginocchia, combinando abilità, strategia e precisione, tra posa, posizionamento del piede e accompagnamento della pietra.

Garavaglia e Gualtieri: ripetiamo finale 100 metri Tokio ai Fori imperiali

Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha incontrato oggi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Durante la riunione, insieme ai temi legati all’attuazione del Pnrr Turismo (Caput Mundi) in vista del Giubileo 2025, il ministro e il sindaco hanno condiviso il progetto di organizzare a Roma un evento sportivo a livello globale. Vale a dire, ripetere in via dei Fori Imperiali – a ridosso della Festa della Repubblica – la finale dei 100 metri piani delle Olimpiadi di Tokio, finale vinta da Marcell Jacobs. All’esibizione parteciperanno gli stessi finalisti di Tokio. Il ministro Garavaglia ed il sindaco Gualtieri coinvolgeranno le altre amministrazioni coinvolte, a partire dal ministero della Cultura e della Difesa.

Jacobs premiato dall’Associazione Stampa Estera come atleta dell’anno

Intanto oggi il campione olimpico Marcell Jacobs è stato premiato a Roma dall’Associazione Stampa Estera come atleta dell’anno 2021. «Per me è un grandissimo onore ricevere questo premio, anche un po’ inaspettato», ha ringraziato il 27enne sprinter azzurro trionfatore alle Olimpiadi di Tokyo che si è augurato di poter replicare quest’anno la “stagione incredibile”. Venerdì Marcell Jacobs tornerà in pista in Polonia, a Lodz, per il secondo meeting indoor dopo l’ottimo esordio vincente da 6″51 sui 60 metri di venerdì scorso a Berlino.

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