Milano, 22 Gennaio 2024 – Secondo uno studio condotto dalla Ernst & Young (EY), azienda leader nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, fiscalità, transaction e advisory, l’energia nucleare creerà oltre 500mila nuovi posti di lavoro entro il 2050, con un impatto economico da 45 miliardi di euro, sottolineando che solo nella fase iniziale darà lavoro a 52mila persone. In Italia il tema del nucleare si sta intensificando anche per via dell’inquinamento sempre più pressante sulle Città.
L’impatto del nucleare
Secondo i dati di EY, l’energia nucleare gioca un ruolo fondamentale per la transizione energetica e il passaggio dai combustibili fossili alle fonti di energia sostenibile, grazie anche ai circa 413 GW che i Paesi utilizzano, (32) danno un contributo significativo che spinge verso gli obiettivi di zero emissioni di CO2 stabiliti dall’Accordo di Parigi. Un dato importante se si pensa che questa fonte energetica ha rappresentato il 9,2% dell’energia mondiale prodotta nel 2022.
L’impatto del progetto europeo “Iter”
Le stime inoltre mostrano l’impatto che ha avuto il progetto Iter (una cooperazione internazionale iniziata nel 2006 per la costruzione in Francia di un reattore termonucleare sperimentale per lo sviluppo di centrali sostenibili e sicure e per dimostrare l’utilità della fusione nucleare per produrre energia su scala industriale) che potrebbe portare a un fatturato Europeo di 15,9 miliardi di euro e 70mila nuovi posti di lavoro entro il 2030, dei quali l’Italia sarebbe la prima beneficiaria.
Testa: «Nucleare, strumento per contrastare il cambiamento climatico»
Paola Testa, finance leader per l’Italia di EY, afferma che «l’energia nucleare sta emergendo come uno strumento essenziale nel combattere il cambiamento climatico e per questo la collaborazione tra istituzioni, mondo industriale e accademico è fondamentale, anche in Italia, per consolidare il percorso verso la transizione energetica», sottolineano che il nucleare rappresenta il futuro inoltre l’Italia dispone di grande competenza in materia, «ma è fondamentale consolidare gli investimenti».