Europei pallavolo 2021, anche nella categoria maschile trionfa l’Italia

 

 

Roma, 20 Settembre 2021 – La Spodek Arena di Katowice, in Polonia, si tinge di azzurro. Dopo 16 anni la Nazionale torna a vincere gli europei pallavolo 2021. Nove vittoria di fila hanno portato la squadra in finale vincendo in rimonta al tie-break (22-25, 25-20, 20-25, 25-20, 15-11) sulla Slovenia. Un gruppo giovanissimo, diretto alla perfezione dal ct De Giorgi, maestro del gioco capace di compiere un autentico capolavoro. La partita è stata molto complicata e caratterizzata soprattutto dal servizio e dai primi tempi sloveni.

Fefé De Giorgi

Centro alla prima uscita da Commissario Tecnico per Ferdinando De Giorgi. Ha preso in mano l’Italia soltanto tre settimane fa. Infatti alle Olimpiadi di Tokyo 2020 gli azzurri erano guidati da Chicco Blengini. «È una gioia immensa, una vittoria cercata, desiderata, arrivata al termine di una gara davvero difficile. I ragazzi per lunghi tratti hanno saputo soffrire, ma non hanno mai mollato la presa. Hanno dimostrato di un essere un vero gruppo, unito che ha saputo condividere e ricompattarsi nel momento più difficile. Il fatto che chi è entrato dalla panchina è risultato essere decisivo è la testimonianza più evidente delle mie parole: questo è un gruppo davvero splendido».

Simone Giannelli

Il capitano, palleggiatore, ha trascinato l’Italia verso il trionfo agli Europei 2021 di volley maschile aggiudicandosi il premio come MVP (Most Valuable Player, Giocatore di maggior valore). «Ce l’abbiamo fatta, mi viene da piangere. Dopo tanti anni abbiamo finalmente raggiunto il nostro traguardo. In passato sono arrivate tante belle medaglie ma nessuna è come questa, ci sono state anche batoste, ma ci siamo sempre rialzati. La maglia azzurra è così. È magica. È in grado di darti sempre una marcia in più e noi abbiamo fatto qualcosa di davvero straordinario. Sono al settimo cielo. Da capitano non potevo sognare di meglio».

La coppia di mancini

Alessandro Michieletto: diciannovenne capace di giocare ad altezze inaccessibili a chiunque altro. In grado di attaccare da ogni zona del campo e non lo fa non soltanto con potenza ma con precisione e con arguzia, provando sempre a mettere in difficoltà gli avversari.

Yuri Romanò : sostituisce Giulio Pinali e domina il 4° e 5° set con il 90% di successi in attacco, ben 11 punti. La grande chiave di volta per la partita: entrato sul 4-1 per la Slovenia nel quarto set, l’opposto mancino cambia le carte in tavola del proprio avversario, concludendo il set con 7 punti a referto (86% in attacco) e 1 ace.

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