Etiopia, inaugurata la maxi diga sul Nilo

 

 

Addis Abeba 20 Febbraio 2022 – L’Etiopia inizierà da oggi a produrre energia elettrica dalla maxi-diga sul Nilo denominata “Diga del Grande Rinascimento Etiope”. I lavori iniziati oltre dieci anni fa sono giunti a conclusione con l’inaugurazione del premier Abiy Ahmed. Si tratta del più grande progetto idroelettrico in Africa. Al centro di vari attriti regionali da quando l’Etiopia ha aperto i cantieri nel 2011. Egitto e Sudan infatti considerano la diga una minaccia a causa della loro dipendenza dalle acque del Nilo, mentre l’Etiopia la ritiene essenziale per la propria elettrificazione e sviluppo economico.

Il premier Abiy Ahmed Ali, durante la cerimonia inaugurale, ha dichiarato: «L’inizio della produzione di elettricità da questa diga è una benedizione non solo per noi, ma anche per l’Egitto e il Sudan».

La turbina avviata è una delle undici che la centrale elettrica avrà in totale. Un progetto che, una volta completato, entro i prossimi due anni, avrà una capacità totale di 5.200 megawatt.

Costruita dagli etiopi, la diga sul Nilo Azzurro è il più grande progetto idroelettrico del continente africano e uno dei più imponenti al Mondo. L’Etiopia la considera strategica per il suo sviluppo, sia in termini di irrigazione per la sua agricoltura che in capacità di produzione elettricità. Ma il progetto è molto osteggiato dagli altri Paesi a valle del Nilo.

Sia il Sudan che l’Egitto temono infatti che il processo di riempimento della diga possa influenzare pesantemente il livello dell’acqua del fiume nelle rispettive sezioni.

Quando il progetto fu lanciato, il Governo etiope chiese a ciascun funzionario di contribuire con un mese di stipendio al finanziamento. Successivamente i costi dell’opera hanno messo a dura prova le casse governative.

Il progetto

Il possibile sito della “Grande Diga del Rinascimento Etiope” lo identificò l’Ufficio di bonifica degli Usa nel corso del sondaggio sul Nilo Azzurro, condotto tra il 1956 e il 1964 durante l’amministrazione di Aklilu Habtewold. A causa del colpo di Stato del 1974, tuttavia, il progetto non riuscì a progredire. Il Governo etiope ha esaminato il sito nell’ottobre 2009 e nell’agosto 2010. Nel novembre 2010, James Kelston ha presentato un progetto per la diga.

Il 31 marzo 2011, un giorno dopo la resa pubblica del progetto, un contratto da 4,8 miliardi di dollari è aggiudicato senza offerte competitive a Salini Costruttori  S.p.A.. La prima pietra della diga fu posata il 2 aprile 2011 dall’allora primo ministro Meles Zenawi.

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