Elezioni 2022, in fila per il posto sulla scheda

 

 

Roma, 12 Agosto 2022 – Dalle 8 in fila al Viminale per poter depositare i simboli dei partiti e dei movimenti nel tentativo di avere una buona posizione sulla scheda elettorale alle Elezioni 2022. Ma non finirà stamattina la corsa, dovranno lottare fino alle 16 del 14 agosto per il posto.

I simboli già resi noti sono:

  • Centrodestra: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, con ognuno il suo simbolo
  • Noi Moderati: unione di Noi con l’Italia di Maurizio Lupi, Italia al centro di Toti e Coraggio Italia di Brugnaro, con lo scudo crociato della Dc e la scritta Libertas.
  • Impegno Civico di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci.
  • Unione Popolare con De Magistris.
  • Referendum e Democrazia di Marco Cappato.
  • Alleanza Verdi e Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.
  • Pd.
  • Matteo Renzi e Carlo Calenda, con i simboli di Azione e Italia Viva nella metà superiore, e il nome di Calenda in basso sopra il nome del gruppo europeo renew europe.
  • Rivoluzione Sanitaria del medico Panzironi.
  • Per l’Italia con Paragone del partito Ital Exit.

In mancanza di un simbolo e dello statuto è possibile indicare gli organi del partito, la loro composizione e le relative attribuzioni. Contestualmente andrà effettuata l’eventuale dichiarazione di collegamento tra i partiti che dovrà essere reciproca e andrà depositato il programma elettorale, con l’indicazione del capo della forza politica.

Candidature e liste

Domenica 21 agosto dalle 8 alle 20 e lunedì 22 (35° e 34° giorno antecedente quello delle elezioni) sarà la volta della definizione delle candidature e la composizione delle liste. Il giorno consecutivo gli uffici circoscrizionali verificheranno l’ammissibilità delle liste. Nelle 48 ore successive quelle escluse potranno presentare ricorso, sul quale si deciderà entro i due giorni successivi.

È invece già scattata dal 21 luglio scorso, giorno della convocazione dei comizi elettorali, l’applicazione delle norme sulla par condicio e in generale di quelle sulla comunicazione politica. Mentre da sabato 10 settembre (15 giorni prima della data delle elezioni) sarà vietata la pubblicazione dei sondaggi. Infine, per quanto riguarda il voto degli italiani all’estero, la busta con la scheda elettorale votata dovrà pervenire all’ufficio consolare entro le 16 di giovedì 22 settembre.

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