Draghi: «Lo Stato deve essere pronto ad aiutare le famiglie e le imprese»

 

 

Milano, 30 Settembre 2021 – L’intervento del premier Mario Draghi allo Youth4Climate: Driving Ambition a Milano, interrotto da una breve protesta, inizia con un elogio ai giovani. «Vorrei ringraziare tutti i giovani che negli ultimi mesi hanno lavorato con così tanto impegno. Soprattutto nel corso di questi tre giorni. Rappresentate la generazione di giovani più grande nella storia. Circa 3 bilioni di persone con meno di 25 anni, la maggior parte delle quale vengono da Paesi a basso e medio reddito. Questa generazione, la vostra generazione, è la più minacciata dai cambiamenti climatici. Sapete fin troppo bene quali sono le conseguenze drammatiche delle disuguaglianze globali in termini di povertà, malnutrizione, accesso a servizi sanitari».

«Dobbiamo agire adesso. Sono convinto che abbiamo tanto da imparare dalle vostre idee, i vostri suggerimenti e la vostra leadership. La vostra mobilitazione è stata di grande impatto, e potete starne certi: vi stiamo ascoltando».

«Nella riunione a giugno, i ministri dell’Istruzione del G20 si sono impegnati a promuovere l’insegnamento in materia di Sviluppo sostenibile nei programmi didattici».

Impegno internazionale

«La transizione ecologica non è una scelta, è una necessità. Abbiamo solo due possibilità: affrontiamo adesso i costi di questa transizione, o agiamo dopo. Il che vorrebbe dire pagare il prezzo più alto di un disastro climatico. La ripresa post-pandemia ci dà l’occasione di portare avanti le nostre ambizioni in materia di clima, e di farlo in modo equo. Lo Stato deve essere pronto ad aiutare le famiglie e le imprese a sostenere i costi a breve termine di questa transizione».

«A luglio, alla riunione ministeriale G20 su Energia e Clima a Napoli, i ministri si sono impegnati a dedicare una parte significante dei loro piani di ripresa alla transizione ecologica. Tuttavia, siamo consapevoli che dobbiamo fare di più, molto di più», ribadisce il premier Draghi. «Questo» – ha assicurato – «sarà l’obiettivo del Vertice a Roma che si terrà alla fine di ottobre. A livello di G20, vogliamo prendere un impegno per quanto riguarda l’obiettivo di contenere la temperatura al di sotto di 1,5 gradi. E vogliamo sviluppare strategie di lungo periodo che siano coerenti con questo obiettivo».

«Lo Stato deve essere pronto ad aiutare le famiglie e le imprese a sostenere i costi a breve termine della transizione ecologica». In particolare ha osservato che «la ripresa postpandemia ci dà l’occasione di portare avanti le nostre ambizioni in materia di clima, e di farlo in modo equo».

«La pandemia e i cambiamenti climatici hanno contribuito a spingere quasi 100 milioni persone in povertà estrema, portando il totale a 730 milioni. La crisi climatica, la crisi sanitaria e quella alimentare sono strettamente correlate. Per affrontare tutte queste crisi, dobbiamo agire più velocemente – molto più velocemente – e con più efficacia».

Boris Johnson

Rivolgendosi al premier Mario Draghi, nel suo messaggio durante lo Youth4Climate, il primo ministro britannico, Boris Johnson, afferma: «Mario, io e te dobbiamo affrontare insieme questa cosa. Siamo nati negli anni Sessanta e siamo dei personaggi medievali nei confronti di questi ragazzi».

 

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