Diritti Umani, Mattarella: strumento per tutelare le libertà fondamentali

Bruxelles, 10 Dicembre – Nel 1948 l’Assemblea delle Nazioni Unite redige la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In essa viene dichiarato che il rispetto e la dignità per ogni essere umano devono essere le basi fondamentali per la libertà, la giustizia e la pace nel mondo.

I 58 Paesi allora membri dell’Onu, elaborarono una Carta con un elenco di 30 articoli. Prendevano a spunto i grandi documenti costitutivi della storia dell’umanità. Ad esempio la Dichiarazione d’Indipendenza Americana del 1776 o la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino nata dalla Rivoluzione Francese. L’obiettivo dichiarato era quello di diffondere in tutto il mondo i valori di democrazia, diversità e tolleranza.

Onu

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, sottolinea le difficoltà riscontrate a causa del Coronavirus.

«La pandemia del Covid-19 ha rafforzato due verità fondamentali sui diritti umani. Innanzitutto, le violazioni dei diritti umani danneggiano noi tutti. Il Covid-19 ha avuto un impatto sproporzionato su gruppi vulnerabili quali lavoratori in prima linea, persone con disabilità, anziani, donne e ragazze, minoranze. Il virus ha accentuato povertà, disuguaglianza, discriminazione. La distruzione del nostro ambiente naturale e le lacune nella tutela dei diritti umani hanno creato fragilità enormi nelle nostre società». Al tempo stesso, «la pandemia minaccia i diritti umani, fornendo il pretesto per sproporzionate risposte di sicurezza. E anche misure repressive che riducono spazio civico e libertà di informazione».

Un Mondo unito

La seconda verità evidenziata dalla pandemia è che «i diritti umani sono universali e proteggono tutti noi. Una risposta effettiva alla pandemia deve fondarsi su solidarietà e cooperazione. Approcci divisivi, autoritarismo e nazionalismo non hanno alcun senso contro una minaccia globale. Le persone e i loro diritti devono essere al centro delle risposte e della ripresa».

Guterres precisa: «Occorrono quadri di riferimento universali come la copertura sanitaria per tutti per sconfiggere questa pandemia e tutelarci per il futuro. La mia richiesta di Azione per i diritti umani scandisce il ruolo centrale dei diritti umani nella risposta alle crisi, per l’uguaglianza di genere, la partecipazione pubblica, la giustizia climatica e lo sviluppo sostenibile».

Il segretario generale dell’Onu conclude: «In questa Giornata e ogni giorno, poniamo i diritti umani al centro della nostra azione collettiva per recuperare dalla pandemia del Covid-19 e costruire un futuro migliore per tutti».

Mattarella

«Con l’adozione della Dichiarazione Universale dei diritti umani, il 10 dicembre del 1948, la Comunità internazionale si è dotata di uno strumento di portata globale per tutelare i diritti e le libertà fondamentali di ciascuno, ponendo l’intangibile dignità della persona al di sopra di ogni forma di discriminazione e di ogni ordinamento», afferma il presidente della Repubblica italiano in una dichiarazione

«Il tema della Giornata dei diritti umani 2020Per una migliore ripresa – Difendiamo i diritti umani” molto opportunamente pone l’accento sulle immense sfide che la pandemia ci pone di fronte».

«Mentre interi popoli subiscono persecuzioni per ragioni politiche, etniche, o religiose, l’emergenza sanitaria genera in tutte le società ulteriori rischi di discriminazione e forme di emarginazione, che lacerano il tessuto sociale e contraddicono valori fondamentali».

«La tutela dei diritti della persona deve essere al centro della risposta globale alla pandemia, per evitare che essa renda meno penetrante la loro applicazione, e far sì che gli sforzi di ripresa siano sorretti da solidi criteri di eguaglianza ed equità. Senza il rispetto di tali essenziali principi la Comunità internazionale non sarà in grado di superare con successo questo momento complesso. E  anche di garantire a tutti un futuro di pace e sviluppo».

Non solo uomini

Gruppi e organizzazioni hanno chiesto che fosse esteso anche agli animali. Per questo il 10 dicembre è diventata la Giornata Internazionale per i Diritti Animali. Ricordare alla società che la libertà, la giustizia e il rispetto sono valori fondamentali. Ogni singolo individuo, a prescindere dalla razza, il genere, la posizione sociale o la specie ha i medesimi diritti.

 

 

Vedi anche il nostro approfondimento nell’articolo su eurocomunicazione.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *