Croci e delizie del lavoro digitale

 

 

Roma, 28 Novembre 2022 – Il lavoro dei creatori di OnlyFans, dei tiktoker, degli influencer, di chi realizza contenuti per le piattaforme digitali in generale, è spesso criticato per le intrinseche caratteristiche di mercificazione della personalità, degli affetti e delle relazioni. Domanda: è davvero così? E ancora: ci sono solo croci o anche delizie nel lavoro digitale? Oppure entrambe le cose?

A Roma la conferenza di Kylie Jarrett

Kylie Jarrett, docente di Comunicazione alla Maynooth University in Irlanda, autrice di “Digital Labor” (2022) e coautrice di “#NSFW: Sex, Humor and Risk in Social Media” (2019) e di “Google and The Culture of Search” (2013), risponderà a tutti i quesiti riguardanti gli aspetti più controversi dell’industria dei creatori online, e del lavoro derivante dall’uso delle piattaforme digitali, nel corso della conferenza che si terrà la settimana prossima alla John Cabot University (JCU) di Roma. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Comunicazione dell’ateneo americano, nell’ambito degli appuntamenti del ciclo “Digital Delights and Disturbances”.

La prof Donatella Della Ratta

Vita su TikTok, Instagram, OnlyFans: mercificazione della personalità o occupazione creativa? «Gli utenti usano la piattaforma e sono usati dalla piattaforma. Il lavoro della Jarrett è prezioso, poiché evidenzia come i produttori di contenuti dal basso possano sviluppare la propria inventiva all’interno dei social media», ha dichiarato Donatella Della Ratta, docente di Comunicazione della John Cabot University e organizzatrice dell’evento.

Appuntamento il 29 Novembre

La conferenza di Kylie Jarrett avrà luogo domani, martedì 29 Novembre, dalle ore 18.30 alle 20, nell’Aula Magna Regina del Guarini Campus dell’università americana, in Via della Lungara 233, nel quartiere romano di Trastevere. Il titolo dell’evento in inglese è: “From commodification to assetisation: reconciling the delights and disturbances of digital labour”. Eurocomunicazione trasmetterà in diretta sui portali web (Eurocomunicazione.com ed Eurocomunicazione.eu) e canali social (Facebook, Twitter, YouTube e Instagram) la conferenza.