Roma, 8 Maggio 2024 – Aumenta la tensione tra Mosca e Kiev, dopo l’avvio delle esercitazioni con nucleari in Bielorussia giustificate come “deterrenti”, nella notte di martedì risuonano le sirene antiaeree dell’Ucraina a causa del massiccio attacco dell’esercito russo mirato al danneggiamento delle infrastrutture energetiche del Paese.
Mentre il ministro dell’Energia ucraino German Galushchenko, afferma che i russi hanno colpito gli impianti di trasmissione elettrica e produzione di sei Regioni: Poltava; Kirovograd; Zaporozhye; Lvov; Ivano-Frankivsk; Vinnytsia, sottolineando che gli esperti sono già all’opera per ripristinare i servizi, Serhiy Mikolayovych Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev afferma che le forze di difesa hanno abbattuto tutti i missili diretti alla Capitale precisando che i missili lanciati dai bombardieri strategici Tu-95MS erano Kh-101/Kh-555/Kh-55 (missili subsonici e nucleari). Non solo, Maksym Zinoviyovych Kozytskyi, capo dell’amministrazione militare di Leopoli, ha scritto su Telegram, come riporta anche Tbc-Ucraina, che Mosca intorno alle 4.00 (ora italiana) ha lanciato contro la Città un missile da crociera ipersonico, il Ch-47M2 Kinžal, fortunatamente senza danneggiare infrastrutture residenziali i critiche. Colpito un impianto di produzione di energia nel distretto di Chervonograd.
“Grato a tutti i leader che stanno mantenendo la parola data: i pacchetti di aiuti e armi sono fondamentali per Kiev in questo momento” scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro col ministero della Difesa per discutere sugli equipaggiamenti delle brigate, sottolineando che “qualsiasi ritardo ora sarà troppo costoso per tutti coloro che nel Mondo vogliono davvero essere protetti dalla Russia”. Il presidente inoltre commenta in modo pesante gli attacchi di Mosca avvenuti in concomitanza con le due Giornate della Memoria (8-9 maggio) in cui si festeggia la vittoria nel Secondo conflitto mondiale affermando che “Vladimir Putin è un nazista”.
Mentre le autorità filorusse denunciano che l’esercito di Kiev ha attaccato un deposito petrolifero nel Lugansk con missili Atacms provocando un incendio nella struttura e il ferimento di almeno 5 operai, l’Organizzazione di stampo internazionale per la proibizione delle armi chimiche (Opcw), a cui aderiscono 193 Paesi, dichiara di non poter procedere, almeno al momento, sulle indagini in merito al presunto utilizzo di armi chimiche da parte dell’esercito russo contro l’Ucraina poiché quest’ultima non ha ancora fatto una richiesta formale e ha esortato Kiev a fornire agli esperti le “informazioni comprovate”.
Roma, 19 Maggio 2024 - Oltre 1.500 scienziati provenienti da tutto il Mondo…
Roma, 18 Maggio 2024 - La tv israeliana Kan 11 ha riferito che le…
Roma, 18 Maggio 2024 - Chico Forti, sessantacinquenne trentino, rilasciato nei giorni scorsi da un…
Washington, 17 Maggio 2024 - Mentre prosegue la battaglia a colpi di cause legali tra TikTok,…
Roma,17 Maggio 2024 - La Nato starebbe valutando l'eventualità di inviare in Ucraina degli istruttori…
Milano, 16 Maggio 2024 - In un contesto storico in cui l'evoluzione tecnologica è…