Covid-19, mondo: superata la soglia dei 56 milioni di contagi

Baltimora, 19 Novembre – Sono più di 56 milioni i contagi, da Covid-19 registrati ufficialmente nel mondo, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins (JHU). I decessi sono stati oltre 1,34 milioni.

Gli Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono il Paese più aspramente colpito dalla pandemia da Coronavirus. Il bilancio in termini assoluti resta quello più pesante del pianeta. Oltrepassata la soglia delle 250mila vittime totali (250.520 secondo la JHU), nelle ultime ore, totalizzando più di undici milioni e mezzo di contagi dall’inizio della malattia.

Anche il Brasile e l’India sono molto colpiti dalla pandemia, con numeri alti quanto quelli degli Stati Uniti.

Russia

Volano i contagi da Covid-19 e oltrepassano i due milioni. Registrato un nuovo picco sia di nuovi casi sia di vittime della pandemia. I dati del centro operativo nazionale anti coronavirus sono allarmanti. Nelle ultime 24 ore in Russia accertati 463 decessi e 23.610 nuovi contagi. Si tratta dei numeri più alti finora registrati in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia. Il totale dei contagi sale così a 2.015.608. Le vittime, stando ai dati ufficiali, sono in tutto 34.850.

Francia

Continuano a diminuire in Francia le rianimazioni, 4.775 (-79 rispetto a ieri) per Covid-19, e i ricoveri, 32.482 (-328). Il numero dei nuovi casi positivi è di 25.506, ai quali si aggiungono 2.877 casi di positività ai test antigenici. Scende al 16,2% il tasso di positività. I decessi sono stati 425, che portano il totale a 46.698 dal 1 marzo, tra ospedali, case di riposo e istituti per disabili.

Germania

Anche in Germania sale ancora il numero dei casi di coronavirus. Nelle ultime 24 ore confermate altre 22.609 infezioni per un totale di 855.916 dall’inizio della pandemia, secondo il Robert Koch Institute. Nello stesso arco temporale si contano anche 251 morti. Il bilancio dei decessi sale a 13.370.

Giappone

Record di casi di coronavirus nelle ultime 24 ore: secondo il ministero della Salute sono state 2.179 le infezioni. Si tratta della prima volta che il Giappone supera quota 2.000 a livello giornaliero dall’inizio della pandemia.

Tunisia

1.450 contagi (su 4274 test effettuati) i dati registrati in Tunisia. Il totale delle infezioni confermate nel Paese nordafricano quindi è a quota 83.772. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Tunisi in un comunicato, precisando che il bilancio dei decessi è salito a 2.541, di cui 96 nelle 24 ore considerate. Delle persone che risultano ancora positive, 1.548 sono ricoverate in ospedale, 291 in rianimazione e 125 in respirazione assistita. I tamponi effettuati da inizio epidemia sono 419.066. 58.229 i guariti. In una nota, la presidenza di governo, annuncia che le moschee potranno riaprire da lunedì prossimo per permettere le cinque preghiere quotidiane. Anche le attività culturali potranno riprendere gradualmente.

Da e per la Tunisia

Per la forte crescita dei casi il Consiglio Ue ha escluso la Tunisia dalla lista dei Paesi extra Ue cui sono concessi i viaggi non essenziali nel territorio europeo. Per chi arriva dall’Italia in Tunisia, oltre all’obbligo della presentazione del test Pcr-Rt negativo, è previsto l’obbligo di autoisolamento domiciliare per sette giorni. È esentato dalla quarantena chi rimane sul territorio meno di 125 ore. I test prima della partenza sono obbligatori per chiunque voglia recarsi in Tunisia, anche per i turisti che viaggiano con i tour operator, fino ad ora esentati da questa misura. I viaggiatori dovranno inoltre scaricare un’app per tracciare i loro movimenti sul territorio.

 

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