Milano, 5 ottobre 2020 – La Commissione europea ha tra le sue priorità la nascita di «un nuovo umanesimo europeo che si fonda sulla cultura» e che sia alla base «della rinascita e della ripartenza» dopo la pandemia di Covid-19. Lo ha dichiarato il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, in un video-messaggio inviato in occasione dell’evento “Riparti Italia – Riparti Cultura” alla fondazione Feltrinelli a Milano. Secondo Gentiloni «abbiamo bisogno di dare priorità» a questa sfida «e di rafforzarla nella sua dimensione europea (…) anche se la Commissione europea ce l’ha tra le sua priorità, non sempre» – ha ammesso il commissario italiano – «riesce a difendere fino in fondo i nostri programmi culturali che sono uno dei tratti distintivi della costruzione Europa, e per cui è riconoscibile, come Horizon ed Erasmus». E ancora – «Se vogliamo che la rinascita ci riporti a società più inclusive, resilienti e sostenibili dobbiamo mettere la rinascita culturale al centro e in questo l’Italia può dare un contributo fondamentale», anzi «se l’Europa può ripartire dalla cultura potrà farlo solo innanzitutto con il contributo dell’Italia in questa direzione». Infine Gentiloni rileva come «la bellezza delle nostre città, dei nostri territori è stata come svuotata dalla vita che normalmente la occupava» durante l’emergenza «e tuttavia la cultura non si è fermata, ha continuato a essere uno straordinario canale di dialogo, di comunicazione e di speranza, attraverso la tv, i social e i balconi delle nostre case in cui abbiamo ascoltato musica e canzoni, abbiamo vissuto insieme».