Conte interviene agli Stati Generali del Movimento 5 Stelle

Il premier Giuseppe Conte interviene agli Stati Generali del Movimento 5 Stelle. «Questo confronto interno ha riflessi anche esterni».

Citazioni

Il presidente del Consiglio ha citato il lavoro dei ministri M5s e dei loro leader, da Luigi Di Maio a Vito Crimi. «La vostra sfida è preservare questa carica innovativa, facendo tesoro del passato ma con lo sguardo volto al futuro», ha spiegato. Conte ha citato anche Beppe Grillo: «Ci sentiamo, rimane la mente più giovane e curiosa del MoVimento 5 Stelle».

Gli inizi

«Siete una comunità che 11 anni fa partendo dai territori si è costantemente confrontata e messa in gioco, assumendosi una grande responsabilità, offrire il proprio contributo al Paese. Siete una comunità tosta, avete affrontato scelte laceranti, ma non avete mai mollato». «Siete nati da un’intuizione, un progetto visionario che costituisce la più grande novità politica degli ultimi anni della vita politica italiana».

I momenti difficili

«Ci sono stati momenti in cui siete apparsi disorientati e si sono create incomprensioni. La coerenza delle proprie idee è un valore, ma quando si è al governo si affronta la complessità, quindi bisogna avere intelligenza e coraggio per cambiare le proprie idee, quando ci si accorge che le nuove sono migliori di quelle che si avevano. E bisogna spiegarle».

Le sfide

«È normale avere posizioni diverse, ma questo non deve spaventarvi. È una ricchezza. Ma ci sono tre sfide importanti: mai perdere il contatto con la gente, che non è un’entità astratta; l’uomo va rimesso al centro delle politiche economiche e sociali; vi siete battuti contro la logica dei privilegi, ottenendo risultati importanti, quindi bisogna continuare così»

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