Colpita fregata russa Admiral Makarov

 

 

Roma, 6 Maggio 2022 – Il deputato ucraino Oleksiy Goncharenko, attraverso il proprio canale Telegram, ha reso noto che la fregata russa Admiral Makarov sarebbe stata colpita da un razzo Neptune. L’esplosione avrebbe provocato un incendio a bordo. Si ricorda che il Neptune è un missile da crociera antinave di fabbricazione ucraina, con una gittata massima di trecento chilometri. La notizia è riportata da diversi media internazionali. Ciò nonostante ancora non ci sono sufficienti prove per confermare l’accadimento. Il comando operativo ucraino del Sud, difatti, non ha ancora ufficializzato il conseguimento di questo obiettivo militare. Neanche da parte russa sono pervenute notizie ufficiali al riguardo. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato: «non abbiamo alcuna informazione in merito».

L’Admiral Makarov, secondo quanto riportato di recente dal quotidiano britannico The Times, opererebbe sul Mar Nero insieme a due sottomarini e ad un’altra importante nave da guerra, l’Admiral Essen. La flotta avrebbe condotto una serie di severe offensive via mare, tra cui quella lanciata nei confronti di Odessa i primi giorni di aprile. Qualora la fregata fosse stata colpita e compromessa nelle sue funzioni principali, rappresenterebbe un duro colpo per la marina russa, in ragione soprattutto del recente l’affondamento dell’incrociatore Moskva.

Berlino conferma rifornimento di armamenti all’Ucraina

La ministra della Difesa tedesca, Christine Lambrecht, ha annunciato che la Germania fornirà sette obici semoventi all’esercito ucraino, i Panzerhaubitze 2000. Che hanno la capacità di sparare munizioni con molta precisione fino a quaranta chilometri di distanza. I tedeschi hanno intenzione di fornire anche la necessaria competenze all’esercito ucraino. Sebbene la Germania si fosse mostrata titubante inizialmente, in merito alla possibilità di fornire armamenti all’Ucrania, nelle ultime settimane sembra abbia optato per un deciso cambio di rotta.

Ursula von der Leyen fiduciosa nella buona riuscita embargo petrolio russo

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è intervenuta nel corso di un congresso organizzato dal quotidiano tedesco Faz. Nel suo discorso ha toccato diverse tematiche, tra cui l’adozione della misura di embargo sul petrolio russo. In particolare, ha affermato: «Sono fiduciosa che riusciremo a portare avanti questo pacchetto in carreggiata, se ci vuole un giorno in più ci vuole un giorno in più. Ma ci stiamo muovendo nella direzione giusta. La Russia si è dimostrata un fornitore ineffabile, dobbiamo liberarci dalla nostra dipendenza energetica».

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